Vicerè, si conclude il processo d’appello ai Laudani Alla sbarra referenti ma anche alcuni professionisti

Si chiude con 46 condanne, tra cui otto confermate e una sola assoluzione, il processo d’appello nato dall’operazione antimafia Vicerè, scattata il 10 febbraio 2016 con 109 persone coinvolte, considerate affiliate o contigue al clan Laudani. Le indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania avevano messo in luce gli affari della cosca, vicina a Cosa nostra, non solo a Catania, ma anche in provincia. Così è stato ricostruito l’organigramma e la struttura piramidale del clan. Indagini che si sono avvalse anche delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Laudani, un tempo a capo della famiglia nata a San Giovanni La Punta e nipote del patriarca Sebastiano

La sentenza dei giudici della prima sezione penale della corte d’Appello ha riguardato tutti coloro che sono stati giudicati e condannati in primo grado con rito abbreviato: in quel caso la sentenza arrivò a giugno 2018. I giudici hanno confermato la condanna inflitta agli avvocati Giuseppe Arcidiacono e Salvatore Mineo, rispettivamente 7 anni e 4 mesi, e 6 anni e 4 mesi. Entrambi sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa

Secondo l’accusa l’avvocato Arcidiacono avrebbe perorato gli interessi della cosca in più sedi, mentre Mineo, professionista di Santa Maria di Licodia, avrebbe fatto da postino per conto degli esponenti del clan. Assolto invece Sebastiano Laudani, detto Ianu u nicu per distinguerlo da un cugino con lo stesso nome. A numerosi imputati è stata riconosciuta la continuazione del reato con sentenze passate in giudicato e le attenuanti generiche.

Condanne riformate:

Paolo Aloisio, 2 anni e 200 euro
Carmelo Bonaccorso, 13 anni, 8 mesi e 2100 euro
Gianmarco Alberto Angelo Caruso, 7 anni e 4 mesi
Andrea Catti, 5 anni
Orazio Cucchiara, 4 anni e 4 mesi
Giuseppe D’Agata, 7 anni e 4 mesi
Vito Danzuso, 7 anni e 4 mesi
Antonino Di Mauro, 4 anni e 4 mesi
Salvatore Di Mauro, 5 anni
Antonino Finocchiaro, 8 anni
Antonino Fosco, 7 anni e 4 mesi
Sebastiano Flori, 7 anni e 4 mesi
Santo Giuseppe Gerbino, 8 anni e 10 mesi
Giovanni Giuffrida, 8 anni e 4 mesi
Sebastiano Granata, 8 anni e 6 mesi)
Franco Guglielmino, 9 anni
Concatto Laudani, 8 anni
Giuseppe Laudani (classe ’46), 8 anni e 6 mesi
Santo Orazio Laudani, 4 anni e 4 mesi
Sebastiano Laudani (classe ’69), 12 anni
Orazio Leonardi, 10 anni, 6 mesi
Daniele Mangiagli, 6 anni
Daniele Claudio Magri’, 7 anni e 6 mesi
Orazio Militello, 4 anni e 8 mesi
Giovanni Muscolino, 7 anni e 4 mesi
Antonio Luca Jose’ Pappalardo, 8 anni e 8 mesi
Leonardo Parisi, 7 anni e 8 mesi
Carmelo Pavone, 13 anni e 8 mesi
Francesco Antonio Pistone, 12 anni
Alessandro Raimondo, 2 anni e 2 mesi
Antonino Rapisarda 4 anni e 4 mesi
Alfio Romeo, 13 anni
Omar Scaravilli, 4 anni e 10 mesi
Orazio Scuto, 8 anni
Orazio Salvatore Scuto 2 anni e 8 mesi
Maria Scuderi, 8 anni
Salvatore Sorbello, 8 anni
Maurizio Tomaselli, 5 anni

Condanne confermate

Filippo Anastasi, 10 anni, 8 mesi e 4 mila euro
Giuseppe Arcidiacono, 7 anni e 4 mesi
Giuseppe Fichera, 10 anni
Salvatore Mineo, 6 anni e 8 mesi
Valerio Parasiliti Rantone, 8 anni e 8 mesi
Alfio Nucifora, 10 anni
Sebastiano Torrisi, 3 anni
Antonino Franco Ventura, 8 anni e 2 mesi


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]