Viale Regione, doppi semafori pedonali I vecchi coperti da quelli nuovi ancora spenti

Non sempre il nuovo per il vecchio è la soluzione migliore. Di certo non nel caso dei semafori pedonali di viale Regione Siciliana, all’altezza di piazzale Giotto, zona ad altissima densità di traffico e in cui le auto sfrecciano da sempre. Motivo per cui recentemente il Comune ha predisposto l’istallazione di nuovi autovelox.

«I semafori per l’attraversamento pedonale però sono “oscurati” su tutte le carreggiate, sia quelle centrali che quelle laterali – dice a MeridioNews Benedetto Cangialosi, che percorre la strada ogni giorno –. Succede, infatti, che il Comune ha istallato quelli nuovi, tuttora spenti, posizionandoli, però, proprio davanti a quelli vecchi, che al momento sono ancora funzionanti con il risultato che i semafori sono coperti, rendendo pericolosissimo l’attraversamento. L’autovelox così diventa un palliativo. Si sa che le auto, purtroppo, su quella strada, corrono e, dunque, l’unica soluzione per il pedone è quella del semaforo».

Le prime segnalazioni fatte in questo senso risalgono allo scorso 30 luglio. «Sono stati informati della faccenda anche i consiglieri di circoscrizione – continua –. Personalmente ho inviato, a supporto della mia denuncia, alcune foto sia all’Urp del Comune che al sindaco ma anche al comando della Polizia municipale. L’indomani ho ricevuto risposta via e-mail dall’Urp e dal sindaco che mi dicevano di che avrebbero girato la mia segnalazione agli uffici preposti». La situazione, però, non è cambiata e così Cangialosi ha deciso di far sentire di 

nuovo la sua voce. Il 3 agosto ha nuovamente segnalato la situazione di pericolo e la soluzione adottata è stata quella di coprire alcuni dei nuovi semafori con dei sacchetti neri. «Ma è mai possibile che questa sia la soluzione al problema segnalato? Dei sacchetti neri? Cosa è cambiato? Due mattine fa – dice ancora – ho telefonato ai vigili segnalando il grave pericolo, dopo nemmeno 24 ore, ieri, il tamponamento con feriti (foto a dx). Mi chiedo allora perché fare tutta questa campagna stampa facendo passare gli autovelox come “attenzione verso la sicurezza stradale” e invece quando c’è da fare seriamente per la sicurezza se ne fregano. Si aspetta forse che ci scappi il morto?».


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