Un 61enne di origini catanesi è stato arrestato ieri pomeriggio. È stato sorpreso da una pattuglia dei carabinieri mentre minacciava con una pistola detenuta illegalmente un tunisino di 25 anni. I due si contendevano la titolarità di piazzale Asia e i proventi della giornata. Nella sera, sempre nella stessa zona, la polizia ha eseguito il fermo di 25 donne nel corso di un'operazione antiprostituzione
Viale Africa, lite tra parcheggiatori abusivi Lo scontro per il possesso della piazza
Stavano litigando per stabilire chi fosse il titolare di piazzale Asia, lungo viale Africa, e a chi dovesse andare l’incasso di una giornata trascorsa a far parcheggiare abusivamente le auto. Ma sono stati sorpresi da una pattuglia dei carabinieri e costretti a darsi alla fuga. P.P.G, 61enne incensurato di origini catanesi, è stato arrestato ieri pomeriggio per porto illegale di arma. L’uomo avrebbe minacciato con una pistola non legalmente detenuta un tunisino di 25 anni. Causa della lite, la spartizione dei parcheggi nei pressi della posta di viale Africa e dei relativi proventi.
Mentre i due discutevano la titolarità – così come definita dai carabinieri – del piazzale, il 61enne avrebbe estratto la pistola, una calibro 7,65 con cinque colpi nel caricatore. La dinamica è stata ricostruita grazie al racconto di alcuni testimoni e a quello del giovane tunisino, rintracciato alcune ore dopo. L’anziano si trova ai domiciliari, in attesa di essere giudicato per direttissima.
E le vie limitrofe alla stazione – viale Africa, corso Martiri, via Sturzo – si confermano una zona calda da sorvegliare con particolare attenzione per le forze dell’ordine. Qualche ora più tardi, tra le 19 e l’una di notte, la squadra mobile etnea ha fermato 25 donne – 14 rumene, cinque di nazionalità bulgara, una marocchina e cinque sudamericane – nell’ambito di un’operazione antiprostituzione.