Un colpo al fianco e uno al ginocchio. I proiettili avrebbero raggiunto Giulio Virgillito mentre si trovava nell'arteria popolare che circonda il centro storico. Il ragazzo a ottobre 2016 era finito nell'inchiesta che aveva portato all'arresto dei luogotenenti del clan Mazzei. Nei suoi confronti era stato disposto l'obbligo di firma
Via Plebiscito, nella notte spari contro 25enne Era coinvolto nell’operazione antimafia Target
Sarebbe stato ferito la notte scorsa con due colpi di pistola, sparati mentre si trovava in via Plebiscito, a Catania. Si tratterebbe del 25enne Giulio Virgillito, colpito a un fianco e a un ginocchio, curato e poi dimesso dai medici del pronto soccorso dell‘ospedale Vittorio Emanuele. Il ragazzo il 26 ottobre 2016 era finito all’interno dell’indagine Target della questura di Catania.
Nel corso di quell’operazione erano finite in manette 17 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, furto, ricettazione e altri reati, al fine, secondo l’accusa, di agevolare l’attività del clan guidato da Nuccio Mazzei. A Virgillito in quella circostanza erano stati fatti rilievi marginali, e per lui era stato solo disposto l’obbligo di firma.