Non si fermano al posto di blocco in zona via Minoriti e scappano verso piazza Duomo. Dove vanno a sbattere contro l'auto degli agenti che li inseguono. Finisce così la nottata del conducente - arrestato - e del passeggero - denunciato anche perché avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari
Via Etnea, fuggono all’alt e investono la volante Il guidatore trovato sotto effetto di alcol e droga
Un posto di blocco della polizia in via Etnea. Un’auto che non si ferma all’alt. L’inseguimento fino a piazza Duomo, dove la macchina in fuga va a sbattere contro la volante. Sono gli ingredienti della storia accaduta ieri notte a Catania e terminata con l’arresto di Antonino Della Vita, classe 1966, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e guida sotto l’effetto di alcool e droghe. Insieme a lui, a bordo dell’auto, sedeva Antonino Corio, classe 1981, denunciato sempre per resistenza ma anche per inosservanza degli arresti domiciliari, misura a cui era sottoposto in attesa dell’udienza per direttissima.
Tutto comincia ieri notte, intorno alle 2, un’auto con due uomini a bordo non si ferma a un posto di blocco in via Etnea, all’altezza di via Minoriti. Il conducente, anziché fermarsi al segnale degli agenti, decide di accelerare e scappare. Comincia così l’inseguimento per le vie del centro, fino all’arrivo in piazza Duomo. Dove Della Vita, alla guida dell’auto in fuga, perde il controllo del mezzo e va a sbattere contro la volante. A quel punto il passeggero, Antonino Corio, scende dall’auto e prova a scappare a piedi, ma viene bloccato dai poliziotti. Il perché gli agenti lo capiranno dopo: Corio dove a trovarsi invece agli arresti domiciliari.
Quando i poliziotti raggiungono la macchina, Della Vita è ancora al posto di guida, ma appare «in evidente stato di alterazione psicofisica», spiegano. L’uomo viene trasportato all’ospedale Garibaldi, dove i medici accertano l’assunzione di cocaina e la presenza di un tasso alcolico nel sangue a 1,60, oltre il limite di legge a 0,5. Più o meno, in base alla corporatura dell’uomo, come dopo aver bevuto più di un litro di vino.