Un clochard dall’età apparente di circa 40 anni è stato trovato morto a Palermo su un marciapiede nei pressi di piazza XIII Vittime. La causa del decesso probabilmente è da attribuire a un infarto. Il corpo è stato scoperto dal deputato regionale dell’Udc, Vincenzo Figuccia, che insieme alla sorella Sabrina, consigliera comunale, stava portando cioccolata e un panettone all’uomo che da tempo viveva sotto un portico. Quando i due si sono avvicinati hanno scoperto che Amor, così si faceva chiamare, era morto. «Eravamo andati a portare dei dolcetti e un panettone a due clochard che conosciamo. Dino e Amor, quest’ultimo tunisino che vive da anni a Palermo – racconta Sabrina Figuccia – Io mi fermo di tanto in tanto a parlare con loro. Dino si era alzato e parlava con noi. Amor, il più loquace, era stranamente rimasto sotto le coperte. Lo abbiamo chiamato, ma non rispondeva. È stato terribile scoprire che non respirava». Chiamato il 118, i sanitari hanno cercato di rianimarlo, ma senza successo.
«I medici hanno detto che è morto per arresto cardiaco – aggiunge Sabrina Figuccia – Un momento di serenità e condivisione si è trasformato in una tragedia». È arrivata la polizia e il medico legale. Il pm di turno deciderà se eseguire l’autopsia. «Secondo me Amor – aggiunge Sabrina Figuccia – era morto da ore. Credo che servano iniziative politiche per proteggere i senzatetto ed evitare morti assurde come questa. Volevo iniziare il nuovo anno all’insegna della spensieratezza e della gioia portando qualche sorriso a due amici e mi sono trovata davanti a una scena che difficilmente dimenticherò. Noi politici dobbiamo fare di più. Tutti sanno che sotto i portici di via Crispi la sera dormono i senza casa. Oggi uno di loro se n’è andato tra l’indifferenza di tanti».
Per il sindaco Leoluca Orlando «siamo di fronte all’ennesima tragedia causata dalla colpevole politica inumana che discrimina i cittadini, gli esseri umani sulla base del loro paese di nascita, l’ennesima vittima del sistema del permesso di soggiorno, che spinge nell’ombra centinaia di persone costrette a rinunciare o a rifiutare assistenza e servizi per paura dell’espulsione. È necessario affrontare e risolvere a monte la situazione evitando che chiunque possa essere o sentirsi irregolare o clandestino a causa della propria nazionalità o della propria storia personale».
L’assessore Giuseppe Mattina – che si è recato sul posto in attesa degli operatori dei servizi funebri – ricorda che «in questo periodo sono stati potenziati i servizi su strada e dei dormitori, così come è stato attivato con la polizia municipale il numero 091/6733432 cui è possibile segnalare situazioni di necessità per i senza dimora. Altri interventi sono previsti nei prossimi giorni per fronteggiare le necessità di questi cittadini, ma è ovvio che qualsiasi servizio ed intervento deve essere voluto ed accettato dai diretti interessati, che, come sembra essere avvenuto in questo caso, se irregolari temono e rifuggono il contatto con le istituzioni».
Poco più di dodici milioni di euro per ristrutturare i locali dell’ex istituto Roosevelt di…
Uno stabile abbandonato con dentro molti utensili da lavoro e decine di parti di carrozzeria…
Il Comune di Catania fa sapere con una nota che «a causa di problemi tecnici…
Più di 4000 prodotti dolciari, eppure pronti per essere venduti. Sono state sequestrate dai carabinieri…
A Catania è stato sanzionato e denunciato un parcheggiatore abusivo. Letta così non è una…
Il coraggio come valore da celebrare. È stata questa la stella polare della prima edizione…