Le armi erano nascoste all'interno di una grossa busta gialla, seppellita all'interno di una vasca di cemento usata per la raccolta dell'acqua e riempita di materiale edile di scarto. Gli agenti delle volanti si trovavano in zona per controllare alcuni pregiudicati residenti a San Cristoforo e hanno esteso i controlli al vicino immobile
Via Alogna, sequestrati due fucili calibro 12 Trovati tra i rifiuti di un’abitazione distrutta
Rubati nel 2007 e nel 2012 e ritrovati, nei giorni scorsi, in via Alogna, nei pressi di via della Concordia. Si tratta di due fucili automatici a canne mozze, sequestrati dagli agenti delle volanti all’inizio del 2018. Secondo quanto riportato dalla questura di Catania, le armi – un fucile Beretta calibro 12 e un Franchi, anche questo calibro 12 – erano nascoste all’interno di una grossa busta gialla, nascosta tra i materiali di scarto edile in un’abitazione abbandonata e semidistrutta di San Cristoforo.
I poliziotti si trovavano nella zona per controllare alcuni pregiudicati residenti in via Alogna. Da lì hanno esteso la perlustrazione all’immobile vicino: i fucili si trovavano all’interno di una vasca in cemento, usata per la raccolta dell’acqua. Sul posto sono intervenuti gli uomini della scientifica, che hanno controllato le armi già sequestrate. Dalle matricole si è riusciti a risalire all’origine delle armi da fuoco, risultate rubate in due diverse occasioni e a distanza di anni l’una dall’altra.