Niki Vendola ce la sta mettendo tutta per marcare la sua distanza da Mario Monti. Da alleato del Pd, partito fidanzato ufficiale dell’ex premier, sta avertendo tutto il disagio del caso.  Un disagio che esprime con attacchi frontali di un certo peso:”Caro Monti lei è un vero esperto di disoccupazione. Mezzo milione di disoccupati in un solo anno: tutto merito suo” ha detto oggi su Twitter.

E ce ne è anche  per il leader dell’Udc: “Caro Casini, quindi con noi di Sel e con la Cgil l’Italia tornerebbe indietro di 10 anni? Caro Casini l’Italia e’ stata oltraggiata da chi l’ha regalata ai palazzinari. Puoi dirti innocente? Caro Casini, la mafia protetta dalla politica, ha bloccato l’Italia. Nei sai qualcosa?”.

Vendola,insomma, ci tiene a dimostrare che, anche se alleato del Pd, il suo rimane un partito di sinistra.  Concetto ribadito anche oggi in Sicilia: “Il voto a SEL e’ una polizza di assicurazione per ancorare a sinistra la coalizione di centrosinistra, per farla vincere pienamente e per poter finalmente avviare la svolta verso una Italia sociale e una Europa sociale – ha detto il lader di Sel a Modica- votare SEL al Senato in Sicilia- non vuol dire solo garantire stabilita’ politica al prossimo Governo. Qui capofila e’ Francesco Forgione: questo vuol dire riportare al centro un partito che parla di legalita’, proprio qui, in una terra che troppe volte si e’ affidata agli incantatori di serpenti”.

Bisognerà capire se queste dichiarazioni saranno sufficenti a fargli recuperare tutti i delusi che non hanno digerito l’accordo col Pd e con Monti. E che a Vendola, in molti casi, hanno preferito Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. 

Sel? No, grazie. Meglio Ingroia
 e adesso Nicki Vendola insegue Antonio Ingroia…