Valverde, improvvisa morìa di tortore dentro un residence Assessore: «Molto probabilmente sono state avvelenate»

Una ventina di tortore trovate morte nel giro di poco tempo e nel raggio di poche decine di metri. È accaduto a Valverde, la scorsa settimana, in un’area verde che si trova all’interno di un complesso residenziale, nella zona conosciuta con il nome di Peep. Al confine con il territorio di San Gregorio. Ad accorgersi degli animali morti è stata Silvana, che abita nel condominio di via Quasimodo. «Una sera ho notato le prime carcasse, all’inizio ho pensato potesse essere un fatto casuale, magari dettato dalle alte temperature, ma poi l’indomani mi sono accorta che durante la notte erano decine gli esemplari morti o in agonia», racconta la donna a MeridioNews

Al ritrovamento si è aggiunto un altro fatto che da subito ha portato la donna a pensare a un avvelenamento: «Sono solita lasciare un contenitore con dell’acqua per questi uccellini, l’indomani mattina ho visto che l’acqua era diventata di colore verde e aveva una strana schiuma». A interessarsi del caso sono stati sia il sindaco Angelo Spina che l’assessore alla Fauna Massimo Venticinque. «Abbiamo fatto un giro del paese per cercare di capire se anche altrove c’erano esemplari morti, ma non ne abbiamo trovati – spiega Venticinque – Questo da subito ci ha fatto propendere un avvelenamento. L’ipotesi più verosimile è che, trattandosi di un’area privata, possa essere stato causato da qualcuno che vive da quelle parti ma non ci sono elementi per puntare il dito contro nessuno».

L’assessore ammette di essersi occupato in prima persona del recupero delle carcasse, che poi sono state affidate alla Dusty – la ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti – per lo smaltimento. «Erano giornate molto calde e gli animali erano già in stato di decomposizione, lasciarli lì avrebbe rappresentato un pericolo», continua Venticinque. Ciò che invece non è stato fatto sono stati eventuali approfondimenti da parte del personale specializzato per stabilire le precise cause delle morti. «Non è stato possibile contattare l’Asp o altri enti. Era un sabato poco dopo ferragosto», chiosa Venticinque. Stando a quanto dichiara la donna, diversi tentativi telefonici sarebbero stati fatti. «Anche io ci ho provato, ma nessuno mi ha mai risposto». 

Non è possibile dire se si tratti di una coincidenza ma, dal momento in cui la residente e l’assessore sono intervenuti, non sono più state trovate delle carcasse. «Evidentemente qualcuno ha temuto di essere scoperto, se sapessi chi è stato lo denuncerei. Spero solo che non ci riprovi, questi uccellini non fanno male a nessuno», conclude la donna. 


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