Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]
Universitari contro nuovo Isee, occupata la mensa «Pasti gratuiti e alloggi garantiti per i meno abbienti»
«Quest’anno solamente 680 studenti, a fronte di 1500 richiedenti e idonei, potranno usufruire di un posto letto all’interno dei pensionati universitari». Sono oltre 50 gli studenti che questa mattina hanno occupato i locali della mensa universitaria dello studentato Santi Romano in segno di protesta contro i parametri del nuovo Isee che impedirebbero a molti di loro di accedere ai servizi e alle agevolazioni garantite dall’Ersu.
I manifestanti, impegnati da settimane in dibattiti e assemblee di confronto, armati di cartelloni e striscioni, hanno anche predisposto un banchetto informativo e hanno fatto attività di sensibilizzazione nei confronti di colleghi e passanti. «Pretendiamo che gli organi competenti si interessino alla questione per risolvere le problematiche riscontrate dagli studenti – dichiarano – Se siamo idonei vuol dire che abbiamo i requisiti economici necessari a ricevere le agevolazioni Ersu e non possiamo accettare di rimanerne esclusi. Non poter accedere ai servizi e ai benefici significa essere privati di un nostro diritto fondamentale: il diritto allo studio».
«Vogliamo alloggi garantiti e pasti gratuiti per tutti gli studenti in condizioni economiche di disagio – continuano i manifestanti, che hanno comunque permesso agli studenti di mangiare – Vogliamo che le tasse che paghiamo ogni anno con enormi sacrifici abbiano un ritorno effettivo e concreto in servizi per tutti gli studenti. Invitiamo dunque tutti gli universitari, organizzati e non, politici e non, a un’assemblea che si terrà domani pomeriggio alle 16.30 all’Anfiteatro di Economia e in cui discuteremo come continuare la nostra protesta».