Professoressa silvana miceli: "dedichiamo questo lavoro a giovanni sprini, padre della psicologia nel capoluogo dell'isola"
Università di Palermo: riportati alla luce strumenti di Psicotecnica degli anni ’40
PROFESSORESSA SILVANA MICELI: “DEDICHIAMO QUESTO LAVORO A GIOVANNI SPRINI, PADRE DELLA PSICOLOGIA NEL CAPOLUOGO DELL’ISOLA”
Il Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche e della formazione dellUniversità di Palermo riporta alla luce strumenti di pregio di Psicotecnica che furono utilizzati dallIstituto di psicologia palermitano già dai primi anni del dopoguerra. Un risultato ottenuto grazie alla tenacia dalla professoressa Silvana Miceli, docente di Psicologia generale e di Storia della psicologia nella stessa Università, nominata nei giorni scorsi responsabile scientifico della costituenda collezione di strumenti di psicotecnica.
Si tratta di apparecchi di enorme valore – afferma la professoressa Miceli – lasciati inutilizzati per molti anni nei seminterrati. Oggi il Dipartimento vuole ridare luce ad un progetto che fu molto caro al professore Giovanni Sprini, considerato il ‘padre’ della Psicologia a Palermo, fondatore del corso di laurea allUniversità di Palermo; e a lui dedichiamo questo lavoro.
Aggiunge il direttore del Dipartimento, professore Stefano Boca: La programmazione degli interventi, così come il progetto di restauro e di esposizione pubblica prevista allinterno delle strutture del dipartimento, saranno realizzati grazie ad un lavoro di concertazione tra studenti, tirocinanti e professori.
Prossima azione da concretizzare – aggiunge Boca – laccreditamento con il Sistema museale dAteneo, sempre più attento al recupero dei beni proprietà delluniversità siciliana.
Il progetto beneficia delliniziativa ministeriale Italia Lavoro. Una tirocinante, Giovanna Caiozzo, infatti, nei prossimi mesi si occuperà di catalogare gli strumenti e definire un piano di esposizione pubblica, prevista allinterno delledificio 15, sede del Dipartimento di psicologia dellUniversità di Palermo.
Riteniamo che l’esposizione di tale collezione – conclude la professoressa Miceli – assuma una valenza culturale e storica di grande rilievo, non soltanto per gli studenti dei nostri corsi di laurea, ma anche per tutti i cultori della psicologia e della psichiatria, consentendo l’individuazione di alcuni dei percorsi storico-scientifici seguiti dalla nostra disciplina”.