Unipa, 71 docenti contro la candidatura di Micari «L’accademia è una cosa, la vita politica un’altra»

Sono una settantina i docenti dell’Università di Palermo che hanno risposto alla lettera che il rettore e candidato del centrosinistra Fabrizio Micari ha inviato qualche giorno fa, attraverso la mailing list istituzionale, alla comunità accademica. Micari si era spinto ad affermare che «la mia eventuale elezione a Presidente della Regione Siciliana potrà costituire un elemento di grande vantaggio per la nostra istituzione»: un messaggio che, esulando dalla terzietà e dall’indipendenza che dovrebbe avere l’università, ha spinto i docenti a sottoscrivere una lettera aperta diretta allo stesso Micari e che è stata inoltrata al Senato Accademico e al Consiglio d’Amministrazione dell’Ateneo.

«Noi docenti dell’Università di Palermo – si legge nella missiva – abbiamo appreso dai media che in questo momento il rettore riveste il ruolo di leader di una coalizione con la quale si è candidato alle prossime elezioni regionali, il che solleva profonda preoccupazione». I professori ricordano poi due articoli dello Statuto accademico, nonché il codice etico, ribadendo che l’università ha «carattere laico pluralistico e indipendente da ogni orientamento ideologico, religioso e politico».

Per questo motivo i 71 si dicono «altresì amareggiati, perché è stato disatteso quel patto di fiducia con gli elettori che hanno portato il prof. Micari di recente alla carica di rettore, sulla base di un programma elettorale pluriennale. Il rettore non solo deve rappresentare un esempio di imparzialità per la comunità accademica, ma deve altresì costituire un riferimento etico per i giovani. E quale considerazione avrebbe all’esterno l’Università di Palermo se il suo rettore, dopo il risultato elettorale, dovesse tornare alle sue funzioni? Riteniamo pertanto che l’avere appalesato, così fortemente, il proprio orientamento politico non possa più garantire il perseguimento delle finalità di terzietà dell’ateneo. L’accademia è una cosa, la vita politica e sociale di ciascuno di noi è un’altra e le due cose vanno tenute ben distinte».

Ecco dunque che in conclusione il gruppo di docenti universitari auspica che «si ripari a questo vulnus e che si ripristini, nel rispetto dello statuto vigente, la piena indipendenza dell’Università. Far prevalere le ragioni di opportunità etica sarebbe molto apprezzato sia da chi, circa due anni or sono, le ha dato fiducia contribuendo alla Sua elezione, sia da quelli che, con spirito democratico, hanno accettato l’esito delle urne e il ruolo di guida che lei ha assunto».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]