Un Palermo decisamente sottotono non va oltre il pari al Penzo di Venezia. I rosanero giocano un brutto primo tempo, simile per certi versi a quello di Crotone, per poi crescere nella ripresa, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Falletti. La squadra di mister Stellone sale così a quota 46 punti, a quattro lunghezze dal Brescia, staccando al secondo posto il Verona (entrambe le dirette concorrenti hanno una partita in più).
La fase di studio iniziale si prolunga per quasi dieci minuti, il primo tentativo è del Venezia con un destro a giro di Bocalon e il pallone che finisce a lato. I rosa provano a imbastire la manovra, mentre i padroni di casa cercano di ripartire in contropiede. Al 21’, occasione per la squadra di Stellone, la conclusione di Nestorovski viene però deviata e Vicario blocca senza problemi. Un minuto più tardi, occasione per gli arancioneroverdi, Citro serve Segre il cui destro da fuori termina di poco sul fondo. Le due squadre si fanno vedere a corrente alternata, ma manca l’episodio che la possa sbloccare. Alla mezz’ora, Venezia nuovamente pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione di Pinato è alta. Il risultato però si sblocca al 39’: cross dalla destra di Zampano, la palla arriva a Bruscagin che rimette in mezzo e Bocalon è il più lesto di tutti nel mettere in rete da due passi. Qualche minuto dopo, Bellusci reagisce a un colpo di Bocalon, ma l’arbitro si limita ad ammonire il difensore rosanero.
In avvio di ripresa, subito brividi per i rosa, con Rajkovic che sbaglia un passaggio orizzontale e il Venezia che non riesce ad approfittarne. Poco dopo, Palermo pericoloso: cross di Rispoli dalla destra, Modolo anticipa Vicario e per poco non beffa il proprio portiere. A questo punto Stellone cambia qualcosa, inserendo Falletti per Chochev e schierando i suoi con un 4-2-4. Al 58’, fiammata dei rosa: Falletti recupera palla e la offre a Puscas che conclude dal limite dell’area sul fondo. A questo punto, i siciliani cominciano a provarci da fuori con le conclusioni di Jajalo e Rispoli, che però finiscono larghe. Al 70’, l’episodio che può cambiare l’inerzia del match per i rosanero: Jajalo mette in mezzo per Nestorovski che viene cinturato da Bruscagin e l’arbitro concede il rigore. Sul dischetto va lo stesso Nestorovski che però si fa neutralizzare il tiro da Vicario. Otto minuti dopo, Palermo a un passo dal pareggio: sinistro deviato dal limite di Jajalo, Vicario devia sulla traversa, poi Rispoli prova a ribadire in rete e trova una deviazione in corner. All’83’, Vicario ancora decisivo su un colpo di testa di Moreo, deviato in corner, sugli sviluppi del quale arriva il pari del Palermo: angolo battuto da Falletti, Puscas salta più in alto di tutti e mette in rete. A questo punto, i rosa provano il tutto per tutto per cercare il gol vittoria, ma il risultato non cambia più nonostante un’ultima occasione clamorosa sciupata da Puscas.
TOP
Falletti Il suo ingresso in campo cambia gli equilibri del match: con le sue iniziative dà coraggio ai rosa e crea diverse occasioni in avanti, forse era il caso di anticipare il suo utilizzo.
Puscas Dopo una gara in ombra, in cui il rumeno sbaglia quasi tutti gli stop e non si intende bene con Nestorovski, alla fine però trova un gol fondamentale che consegna ai rosa un punto d’oro. In pieno recupero sciupa un’occasione clamorosa da due passi.
Jajalo Tra le poche note positive della serata di Venezia: il bosniaco lotta e gioca una gara di grande sacrificio, andando anche vicino al gol con un tiro di controbalzo. Pochissimi gli errori da parte sua, è sempre tra quelli che spiccano.
FLOP
Trajkovski Partita più che opaca per il numero 10 macedone che dopo la bella prova contro il Lecce non riesce a giocare con qualità. Perde tanti palloni e non si rende praticamente mai pericoloso. Dal 77’ Moreo s.v. Entra nel finale per dare ancora più peso offensivo e impegna Vicario con un colpo di testa.
Nestorovski Lotta e prova sempre a dare il suo contributo in avanti. Nella ripresa conquista anche il rigore che potrebbe dare il pari ai suoi, ma dal dischetto calcia troppo debolmente e si fa neutralizzare il tiro da Vicario.
Bellusci La sua gara, a parte la mancata chiusura su Bocalon in occasione del gol del vantaggio, è sempre degna di nota. Il difensore però compie un gesto da censura a pochi minuti dall’intervallo compiendo un fallo di reazione sullo stesso attaccante dopo un intervento a braccio largo. L’arbitro lo grazia e gli mostra solo il giallo.
Venezia: Vicario 8, Coppolaro 6,5, Modolo 6, Fornasier 6, Zampano 6,5, Segre 6,5 (85’ Schiavone s.v.), Bentivoglio 6, Pinato 6, Bruscagin 5,5, Citro 6,5 (75’ Di Mariano 5,5), Bocalon 7. All. Cosmi 6.
Palermo: Brignoli 6, Rispoli 6, Bellusci 5, Rajkovic 6, Aleesami 5,5, Murawski 6, Jajalo 6,5, Chochev 5 (56’ Falletti 7), Trajkovski 5 (77’ Moreo s.v.), Nestorovski 4,5, Puscas 6,5. All. Stellone 5,5.
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