Si potranno sottoscrivere abbonamenti annuali, settimanali e giornalieri. Le prime nove postazioni sono state già installate. Saranno serviti diversi quartieri, dalla Stazione Centrale allo Stadio, da viale Strasburgo al centro storico, dal porto all'asse Libertà-Maqueda, fino a Mondello. Il presidente dell’Amat Antonio Gristina, l'azienda che gestirà il servizi, ha assicurato che «ci dimostreremo all’altezza»
Tutto pronto per il bike sharing, partirà il 13 dicembre Sette stazioni fotovoltaiche e 420 biciclette dotate di Gps
Il servizio di bike sharing a Palermo sarà inaugurato il 13 dicembre. La data è stata ufficializzata stamattina durante il convegno «Mobilità e Benessere» organizzato dall’Amat alla Fiera del Mediterraneo nell’ambito di «Eco Expo 2015», una rassegna sul risparmio energetico e lo sviluppo ecosostenibile. Al convegno hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Mobilità Giusto Catania e il presidente dell’Amat Antonio Gristina, che gestirà il servizio. «Ci dimostreremo all’altezza», ha promesso quest’ultimo.
I mezzi a pedali condivisi saranno 420 (di cui 20 a pedalata assistita) in 37 stazioni, sette delle quali dotate di pensiline fotovoltaiche per ricaricare le batterie: l’energia in eccesso sarà immessa in rete. Ogni stallo ospiterà dalle 10 alle 20 biciclette, che avranno l’impianto Gps e un sistema antifurto per il sellino. Le prime nove postazioni sono state già installate in piazzale John Lennon, via Scaduto, viale Francia, via Marchese di Villabianca, piazza Alberico Gentili, via Aquileia, piazza Don Bosco, via dell’Autonomia Siciliana e viale Praga.
Inoltre sono stati già autorizzati i lavori in altri 19 siti: via Principe di Belmonte, piazza Principe di Camporeale, piazza Crispi, via Terrasanta, via Rossini, largo Cavalieri del Santo Sepolcro, via Archirafi, via Volturno, piazza Giulio Cesare alla Stazione Centrale, piazza Castelnuovo, piazzetta Due Palme, piazza della Vittoria, piazza XIII Vittime, foro Umberto I, piazza Marina. E ancora piazza Caboto, piazza Giovanni Paolo II, piazza Cassa di Risparmio e piazzetta Flaccovio-Ungheria. Gli altri nove siti sono in corso di autorizzazione: toccheranno le periferie e Mondello.
Per usufruire del servizio, che sarà gestito da un portale web dedicato al turismo sostenibile, i palermitani dovranno sottoscrivere un abbonamento annuale (25 euro o 35 includendo il car sharing), settimanale (8 euro) o giornaliero (5 euro), mentre la tariffa del noleggio «è programmata a step di 30 minuti con le prime due ore a 50 centesimi ogni mezzora e poi aumenti progressivi fino a 1 e 2 euro, per evitare l’uso eccessivamente prolungato del mezzo e incoraggiare la condivisione», ha spiegato l’ingegnere dell’Amat Domenico Caminiti. Gli utenti potranno integrare il bike sharing con il car sharing in un unico abbonamento e scaricare l’apposita app«youBike» ideata dall’azienda che ha vinto l’appalto, la Tmr di Sant’Agata di Militello, grazie alla quale si potrà controllare e ricaricare il credito. Il servizio sarà attivo da maggio a settembre dalle 7 a mezzanotte, il resto dell’anno fino alle 22.
«Vogliamo proporre un concetto diverso di mobilità – ha detto l’assessore Catania -. Stare fermi in macchina in mezzo al traffico non fa bene alle persone. Per questo ritengo che il 2015 sia stato un anno di svolta: il tram partirà entro dicembre, stiamo cambiando le modalità di trasporto urbano e interurbano rivedendo linee e parcheggi, abbiamo attuato il più grande piano di pedonalizzazioni della storia della città e abbiamo creduto, a ragione, nel car sharing e nel bike sharing, senza dimenticare che entro il 2017 la città avrà 100 chilometri in più di piste ciclabili».
«ll bike sharing – ha dichiarato il sindaco Orlando – ci consentirà di muoverci in maniera alternativa, più conveniente, non inquinante, secondo principi che sono normali in altre città del mondo e che fanno oggi di Palermo un riferimento per quanto riguarda la mobilità sostenibile a livello urbano. Non dimentichiamo che il 2015 per questa città è stato l’anno della mobilità e del diritto alla mobilità – ha continuato il sindaco -, la mobilità internazionale degli esseri umani come sinonimo di umanità, quella locale come sinonimo di sostenibilità e di vivibilità. Per quanto riguarda quest’ultima, oggi possiamo dire di avere il miglior tram della nazione, la più grande flotta di car sharing d’Italia, gestita da una struttura pubblica che è l’Amat, e anche il bike sharing. Tutto questo grazie a risorse europee – ha concluso -, quelle stesse risorse che qualcuno in altre parti di Italia, e nel passato in questa stessa città, ha sprecato o non utilizzato. Oggi dico ai palermitani: muovetevi in maniera sostenibile».