Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura, ha riguardato Eustachio Fontana, 42 anni, di Corleone arrestato nell'operazione Cala Spa del 2014 e poi rimesso in libertà
Truffa e riciclaggio, colpito patrimonio imprenditore Sequestrati beni per un valore di 2,1 mln di euro
Beni per un valore complessivo di circa 2,1 milioni sono stati sequestrati dal nucleo investigativo dei carabinieri e dal Gico della Guardia di finanza. Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura, ha colpito Eustachio Fontana, 42 anni, imprenditore di Corleone arrestato nell’operazione Cala Spa del 2014 con l’accusa di truffa e riciclaggio, poi rimesso in libertà.
Aziende attive a Palermo, Caltanissetta, Milano, Roma, Calatafimi (Trapani) e Vittoria (Ragusa), quote societarie e conti correnti sono stati passati al setaccio dagli investigatori e «alla luce della evidente sproporzione tra il loro valore e i redditi dichiarati» sottoposti a sequestro. «La complessa attività investigativa, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni sospettati di essere nella effettiva disponibilità di Fontana – spiegano gli investigatori -, ha consentito di individuare un ingente patrimonio illecitamente accumulato in diversi anni di malaffare».
I sigilli in particolare sono scattati per l’intero capitale sociale con relativo complesso di beni delle società “Mediterranea Contract Srl Unipersonale, con sede a Milano; L’Uliva Srl Unipersonale di Caltanissetta; Cantina sociale Le due palme, società cooperativa agricola (Calatafimi); Cooperativa G.F. agricoltura (Vittoria); Fontana Srl (Palermo); Genius Sas di Fontana Eustachio & C (Palermo); quote sociali pari al 16,5% della società Financial Holding Longevity Srl (Palermo); e quote sociali pari al 8,16% della Alliance European Wholesale Broker srl in liquidazione con sede a Roma. Sequestrati anche quattro rapporti bancari e una moto.