L'autorità giudiziaria ha disposto l'applicazione del braccialetto elettronico. Le molestie sono iniziate a dicembre dopo la separazione. Agli atti dell'indagine, condotta dai militari dell'Arma, anche minacce di morte
Trecastagni, 28enne ai domiciliari per atti persecutori Messaggi e pedinamenti nei confronti dell’ex compagna
Arresti domiciliari e applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 28enne di Trecastagni. L’uomo è accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. Dallo scorso dicembre, dopo la separazione, avrebbe tentato di contattarla ripetutamente, adottando comportamenti tali da rientrare tra quelle che la normativa riconosce come molestie.
Messaggi e appostamenti che si sarebbero ripetuti nel tempo, tanto a casa quanto sul posto di lavoro. Il 28enne l’avrebbe pedinata anche in automobile, cercando di farla accostare con manovre azzardate e pericolose. In un’occasione l’avrebbe anche volutamente tamponata. Agli atti dell’indagine, condotte dai carabinieri, sono finite anche minacce di morte nei confronti della donna e dell’attuale compagno.