Restano i problemi legati alla viabilità lungo la circonvallazione di Catania. Questa mattina almeno
20 i minuti di fila per gli automobilisti che hanno dovuto affrontare lo spauracchio del tondo Gioeni. Un girone infernale che non vuole esaurirsi nonostante lunedì scorso una nota del Comune di Catania abbia annunciato il nuovo piano di circolazione per la zona a Nord del noto snodo viario. Da domani, invece, entrerà in vigore la nuova disciplina del traffico nella parte a sud.
Lungo la rinnovata bretella di via Roberto Giuffrida Castorina, da via Torino a via dei Salesiani, i veicoli provenienti via Caronda e diretti verso la circonvallazione dovranno proseguire obbligatoriamente lungo via Rosso di San Secondo, via Torino, via Castorina, via dei Salesiani, via Giuffrida per poi raggiungere tutte le direzioni. Ai lavori, coordinati dall’ufficio Sottosuolo della direzione Lavori pubblici parteciperanno i reparti delle manutenzione strade e dell’ufficio traffico urbano che predisporrà la segnaletica. Pattuglie della polizia municipale saranno presenti nella zona per organizzare la viabilità.
Nell’area del tondo Gioeni, ormai da diversi mesi e con un ritardo notevole rispetto alla data di consegna prevista, sono in fase di ultimazione i lavori per la
realizzazione del nuovo prospetto architettonico che si affaccia sullo snodo più trafficato della città. A fine aprile, un provvedimento dirigenziale della direzione Lavori pubblici, ha autorizzato l’acquisto di un sistema di videosorveglianza – per un valore di 6mila euro – dopo settimane durante le quali sono state «riscontrate numerose violazioni del cantiere che hanno messo a rischio l’integrità dei manufatti». Della faccenda si sarebbe occupato il sindaco Enzo Bianco in persona, forse preoccupato dall’ipotesi di un ulteriore slittamento dell’inaugurazione dell’opera iniziata a febbraio 2017. Non c’è ancora stata ufficialmente la fine dei lavori, ma oramai dovrebbe essere questione di pochi giorni, tanto che le impalcature sono state già smontate. «Io non metto alcuna fretta – dichiara a MeridioNews l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Giorgianni – perché è necessario controllare che tutto funzioni alla perfezione, prima di inaugurare».
Intanto, durante i lavori al cantiere non tutto ha funzionato alla perfezione: carpentieri equilibristi arrampicati su un ponteggio improvvisato con tavole di legno senza nessuna protezione né un sistema per imbracarli e operai a lavoro in assenza di qualsiasi norma minima di sicurezza, perfino senza caschi. Sono queste le immagini immortalate sotto gli occhi di tutti, qualche volta anche degli stessi vigili urbani. Mentre, in merito alle responsabilità per i controlli sulla sicurezza dei lavoratori dall’ente comunale rinviano alla ditta. L’ultima immagine, in ordine cronologico, che ritrae una squadra di operai a lavoro senza protezioni è di oggi. L’impalcatura principale è già stata smontata e gli operai lavorano alla fontana monumentale su un piccolo ponteggio.
Il cuore del progetto consiste nella
sistemazione artistico-architettonica della parete che costeggia la rotonda: più nel dettaglio, nasceranno due fontane monumentali con acque a cascata, rivestite in pietra bianca, le cui vasche saranno formate da due o da tre blocchi di pietra e comporranno altrettanti doccioni. È inoltre prevista la realizzazione di un sistema di canalizzazione dell’acqua piovana. L’appalto è stato assegnato il 18 novembre 2016 alla ditta Capobianco Giuseppe, con un ribasso dell’11,86 per cento, dopo un ricorso al Tar. L’importo a base d’asta per i lavori era di 750mila euro (994mila se si considerano anche i 243mila euro alla voce somme a disposizione dell’amministrazione).
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