Costerà complessivamente circa 860mila euro e dovrebbe essere consegnata alla città entro la prossima estate. Si tratta della cosiddetta bretella di via Castorina. L’opera pubblica, per la quale sono stati impegnati sia fondi statali che comunali, è la soluzione che l’amministrazione guidata da Enzo Bianco ha trovato per decongestionare il traffico del nodo Gioeni. Un intervento stabilito dopo il fallimento di altri due, entrambi inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, che non sono però mai arrivati a una fase attuativa: il sottopassaggio di via Caronda e il bypass di via Petraro. «Per il nuovo progetto agiremo in fretta per questioni di pubblica incolumità», dichiara il geometra comunale Filippo Maccarrone alla quinta commissione consiliare. Che spiega caratteristiche, finalità, tempi e costi dell’opera alla commissione ai Lavori pubblici.
«La bretella permette di bypassare in alcuni punti il Tondo Gioeni. Nello specifico, dalla zona di Vulcania, passando sotto via Castorina, si arriverà direttamente in via dei Salesiani», afferma Maccarrone, mentre «su via dei Salesiani ci sarà una rotatoria per proseguire fino a via Vaglisindi o per imboccare via Vincenzo Giuffrida in direzione Nesima oppure Ognina». Il progetto «è nato dopo il fallimento dei primi due, ma è rimasto nel cassetto per anni, a causa di diversi debiti fuori bilancio che gravavano sull’ente. Ma adesso – aggiunge il responsabile del procedimento – l’amministrazione ha trovato finalmente le risorse per acquistare i terreni e avviare l’opera». La bretella, infatti, verrà realizzata su alcuni terreni che il Comune ha espropriato. Lotti che si trovano per lo più nell’area di via Rosso di San Secondo e che sono costati circa 469mila euro. Una somma che – aggiunta ai 321mila euro impegnati per i lavori – porta a 860mila euro l’importo totale. Mentre per la realizzazione i tempi previsti sono di circa 150 giorni dall’avvio del cantiere.
«A breve sarà pubblicato un bando. Le ditte avranno trenta giorni per partecipare alla gara e altrettanti per gli eventuali ricorsi. Credo – continua Maccarrone -, che nel giro di cinque mesi dovrebbero essere espletati i lavori». Una tempistica, quella ipotizzata dal tecnico, che permetterebbe la consegna per l’estate prossima. Anche perché «stiamo puntando a un iter più veloce e a una procedura d’urgenza prevista dalla legge per questioni di pubblica sicurezza», precisa.
In tal senso, a fine novembre, è stato pubblicato sul sito del Comune di Catania l’avviso per la manifestazione d’interesse. Cioè l’indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione di operatori economici qualificati da consultare. Ma non ancora il bando. «Un tratto di strada asfaltata a destra di via Torino verrà allargato e proseguirà sotto il cavalcavia di via Vincenzo Giuffrida, che avrà pure un ponte. Oltre alla doppia corsia prevista nella bretella, ci occuperemo – conclude – pure di dotare l’arteria di stalli di sosta, marciapiedi, illuminazione e segnaletica».
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