In tre fecero irruzione in un appartamento nel quartiere Falsomiele. Trascinarono con la forza gli anziani coniugi in camera da letto e poi misero a soqquadro l'abitazione. Magro il bottino: appena 200 euro
Terrorizzano e rapinano 90enni In manette uno dei complici
In tre, lo scorso febbraio, fecero irruzione in un appartamento nel quartiere Falsomiele, a Palermo, terrorizzando una coppia di coniugi ultranovantenni. Adesso la Polizia ha dato un volto ad uno dei tre malviventi, Carlo Fontana, 38 anni, e gli ha notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere, richiesto dal pm, Maurizio Bonaccorso, ed emesso dal gip del Tribunale di Palermo, Giangaspare Camerini. Ad incastrarlo è stata un’impronta digitale lasciata impressa su un cassetto, estratto dall’armadio, rovistato e buttato sul letto. L’uomo dovrà rispondere di rapina aggravata in concorso.
Le indagini della Polizia hanno permesso di ricostruire le fasi di un violentissimo assalto. Tre malviventi, lo scorso 9 febbraio, con un banale pretesto riuscirono a farsi aprire la porta di casa di un appartamento del quartiere Falsomiele da una donna 90enne. La proprietaria di casa fu immobilizzata e condotta in camera da letto. Stesso trattamento anche al marito, che una volta raggiunto l’ingresso fu trascinato in camera da letto, gli furono rotti gli occhiali e strappati i pantaloni per ‘conquistare’ il portafogli. Nella stanza, marito e moglie, feriti, terrorizzati e avvinghiati l’uno all’altra, hanno assistito alla razzia della propria abitazione. Un colpo che frutto ai tre banditi, uno dei quali incappucciato, un magro bottino: appena 200 euro, un cellulare e una fede nunziale. Adesso per Fontana sono scattate le manette. Indagini sono in corso per risalire ai suoi complici.