«Vi comunico che tra poche ore rassegnerò le mie dimissioni da sindaco di Termini imerese». Visibilmente emozionato, il sindaco di Termini Imerese Francesco Giunta ha annunciato con un video messaggio su Facebook la decisione di rimettere il mandato da primo cittadino. Una scelta sofferta sui cui ha pesato l’inchiesta giudiziaria della Procura, che vede coinvolti 96 politici in tutta la Sicilia, fra cui proprio il primo cittadino. Un passaggio di cui non fa mistero, pur ribadendo sempre la sua innocenza rispetto alle accuse mosse contro di lui da giudici, verso il cui operato, però, nutre «la massima fiducia».
«Come sapete nei giorni corsi ho ricevuto un avviso ci conclusione delle indagini – spiega durante la diretta – per motivi che sono strettamente connessi alle ultime elezioni amministrative del giugno 2017, e per le elezioni regionali del novembre dello tesso anno. Ho ricevuto soltanto 15 giorni fa l’avviso e ad oggi non ho ancora avuto il tempo di fare richiesta tramite i miei avvocati per acquisire la documentazione che mi riguarda: pur conoscendo i capi di imputazione non conosco i fatti contestati. Ma a prescindere dagli esiti del processo che sono certo saranno a me favorevoli perché io ho la coscienza a posto, sono certo di dimostrare la mia totale ed assoluta estraneità ai fatti a me contestati».
Da sempre impegnato in prima linea per il rilancio dello stabilimento Blutec, il sindaco dopo la notizia delle indagini si era detto sereno, pronto a continuare il suo mandato. Difficile, ora, capire quali saranno gli scenari futuri. Il Comune, infatti, potrebbe essere commissariato, prima di nuove elezioni. «Nonostante ciò ritengo che nell’interesse della mia città, che tanto amo, e della mia famiglia, sia doveroso rassegnare le mie dimissioni da sindaco. Con grande dolore perché so che eravamo riusciti a recuperare il tempo perso nell’approvazione dei bilanci grazie all’impegno di una grande squadra. Prenderò qualche giorno di pausa – conclude – ho il dovere di dedicare il tempo alla mia famiglia».
Tra i primi commenti a caldo, c’è quello di Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega: «Le dimissioni del sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, sono un atto dovuto, anche se tardivo. La città è stata mal gestita per fin troppo tempo. Ad aggravare il tutto, negli ultimi mesi, la nuova crisi dell’ex Fiat e gli arresti Blutec, fino all’inchiesta. I cittadini non meritano tutto questo. La Lega è pronta a dare a Termini Imerese un governo del buon senso all’insegna della legalità».
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