Teatro Biondo, le proteste dei 44 dipendenti Fiaccolata il 29 dicembre e sciopero dal 9 gennaio

I lavoratori del teatro Biondo riuniti in assemblea con i sindacati hanno deciso di scioperare. Dal 9 gennaio, il debutto della nuova produzione dello stabile rischia di saltare. I 44 dipendenti hanno deciso di organizzare una fiaccolta, il 29 dicembre. Al loro fianco i 4 sindacati compatti. Questa è la risposta dei lavoratori dopo aver appreso dalla direzione la decisione di sospendere il loro integrativo pari a circa il 30 per cento degli stipendi. 

Di questa situazione ne farà le spese come al solito, oltre che i lavoratori anche il pubblico che aveva risposto molto bene alla nuova campagna di abbonamenti del teatro Biondo di Palermo. Un braccio di ferro che non serve a nessuno ma che tocca a vivo gli stipendi e i bonus che pare, stando alle parole  della direzione, siano diventati diritti acquisiti. Intanto il teatro Biondo aspetta i finanziamenti comunali. Il comune di Palermo sino a questo momento ha versato soltanto un/dodicesimo dei quasi due milioni promessi. Molte sono state le parole spese a favore del teatro Stabile di Palermo da parte del sindaco Leoluca Orlando che si dichiarava disposto ad aiutare lo stabile grazie al decreto ministeriale Bray. In questo momento di crisi teatrale, ecco che il direttore artistico del Biondo, Roberto Alajmo, lancia l’idea di un libero consorzio assieme al teatro Montevergini al teatro Libero ed anche al teatro di Mimmo Cuticchio. Ma ad oggi nulla da fare. 


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