Prestavano denaro con tassi di interesse che variano fino al 300 per cento l’anno. Sono finiti così in manette A.R. e N.B, rispettivamente di 63 e 49 anni, entrambi termitani, ritenuti responsabili dei reati di usura e tentata estorsione in concorso. Gli arresti traggono origine da un’attività d’indagine svolta daicarabinieri di Termini Imerese che ha consentito di accertare che […]
Tassi di interesse fino al 300 per cento Due arresti per usura a Termini Imerese
Prestavano denaro con tassi di interesse che variano fino al 300 per cento l’anno. Sono finiti così in manette A.R. e N.B, rispettivamente di 63 e 49 anni, entrambi termitani, ritenuti responsabili dei reati di usura e tentata estorsione in concorso.
Gli arresti traggono origine da un’attività d’indagine svolta daicarabinieri di Termini Imerese che ha consentito di accertare che il 63enne aveva prestato, negli ultimi cinque anni, in tre occasioni, somme di denaro ad un commerciante locale, applicando tassi di interesse che variavano tra il 120 per cento e il 300 per cento annuo in base alla somma data in prestito, con la collaborazione, per la fase di riscossione, del cugino 49enne.
L’indagine ha permesso inoltre di contestare ai predetti il reato di tentata estorsione, per aver usato minaccia nei confronti della parte offesa al fine di costringerlo a rispettare le scadenze dei pagamenti degli interessi. Per questi motivi o due sono finiti in manette e trasferiti rispettivamente nella casa circondariale A. Burrafato di Termini Imerese, in regime di custodia cautelare, e presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria.