Aveva scambiato la plastica per meduse, ingerendone una gran quantità. È stata l’equipe di veterinari, biologi e operatori dell’Area marina protetta a recuperare una tartaruga marina nelle acque di Marettimo, isola delle Egadi. Ieri, perfettamente ristabilita, è stato nuovamente liberata in mare aperto.
L’esemplare di Caretta Caretta è stato ribattezzato Achille ed era stato trovato circa un mese fa da alcuni diportisti, nel canale che separa Marettimo dal resto dell’arcipelago, a poche miglia dalla costa, in grave difficoltà. Durante la degenza, la tartaruga ha eliminate con le feci una grande quantità di plastica.
Proprio per sensibilizzare i più piccoli sull’educazione ambientale, e in particolare sulle minacce alle tartarughe marine, gli operatori dell’Area marina protetta hanno organizzato un evento per bambini, il Tartaworld, nell’ambito del progetto Tartalife. «La partecipazione a questi eventi – spiega il direttore, Stefano Donati – ha un valore educativo incalcolabile per tutti quelli che possono ammirare questi meravigliosi animali. Un grazie speciale alla Capitaneria di Porto per il supporto pratico in mare e al diving “Blue Tek”, per le riprese subacquee durante la liberazione e l’immersione in mare della tartaruga».
La liberazione è avvenuta da un gommone dell’Area marina protetta, da parte di due operatori nativi dell’isola, con il supporto della Capitaneria di porto e di alcuni volontari dell’isola.
É stato ritrovato morto nelle campagne tra Racalmuto e Mileno, Agostino Fanara, 73 anni, scomparso…
Ancora un furto con spaccata in centro a Palermo. I ladri hanno forzato con l'aiuto…
Sono stati individuati dalla polizia i tre ultras del Paternò Calcio che, lo scorso 1…
Era nell’aria da giorni ma ora arriva la conferma. Il vescovo della diocesi di Piazza…
Girava con una pistola nel borsello. Per poi tentare di disfarsene alla vista del posto…
Nessun concorso esterno alla mafia. Solo uno scambio politico-mafioso per le elezioni del 2008. In…