Tari, nel 2014 un cittadino su tre non l’ha pagata Figuccia:«Caos rifiuti, rescindere contratto Rap»

A fronte dei 126 milioni di euro che il Comune di Palermo prevedeva di incassare nel 2014 dalla Tasi, ne ha incamerati soltanto 80 milioni. In pratica, un terzo dei palermitani non ha pagato la tassa sui rifiuti, una sorta di «class action» per il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia per via di un «servizio pessimo» al punto da rendersi necessario «rescindere l contratto con la stessa Rap». I dati sono emersi stamane durante i lavori della terza Commissione, a Palazzo delle Aquile e, durante le audizioni, sono stati ascoltati il vicepresidente Maria Cristina Orlando e il dirigente dell’azienda di piazzetta Cairoli Massimo Collesano insieme con il dirigente dei servizi tributari del Comune Leonardo Brucato.

«Palermo – sostiene Figuccia – continua ad essere sommersa di rifiuti e il servizio di raccolta della Rap fa acqua da tutte le parti. Con ogni probabilità, è arrivato il momento che il Comune rescinda il contratto con la stessa Rap». Durante l’incontro di stamane, sono venuti fuori alcuni dati preoccupanti, a cominciare dal buco nei conti dell’azienda: «Su 126 milioni di euro che il Comune prevedeva di incassare nel 2014 – prosegue – alla fine Palazzo delle Aquile ne ha incamerati circa 80, con il risultato che in pratica un terzo dei palermitani non ha pagato la Tari, la tassa sui rifiuti, o perché non hanno i soldi o perché non vogliono pagare per un servizio pessimo, che continua a costare uno sproposito».

Per Figuccia i costi di gestione eccessivi sarebbe in parte legati ad «alcuni esborsi esorbitanti che la Rap prosegue a mantenere, come ad esempio i 600 mila euro annui dati a soggetti privati per l’affitto di alcuni locali, o peggio ancora, i 4 milioni e mezzo per servizi e consulenze esterne, che la Rap, paradossalmente, chiama esternalizzazioni. Secondo Figuccia, insomma, con le proprie tasse i palermitani continuano a pagare gli alti costi della politica: «Nessuno, a cominciare dal sindaco Orlando, mette un freno a tutti questi sprechi. Ecco perché adesso è arrivato il momento di dire basta. I palermitani – conclude – non possono e non vogliono fare altri sacrifici per pagare gli sprechi fatti da altri».

Redazione

Recent Posts

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

6 minuti ago

Caso Scieri, anche in Appello condannati due ex caporali. Sono accusati di concorso in omicidio

La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…

25 minuti ago

Il 40enne ucciso a Siracusa: 16enne indagato sostiene di essere intervenuto per difendere la nonna

Avrebbe solo cercato di difendere la nonna che chiedeva aiuto perché un uomo avrebbe voluto…

37 minuti ago

Punta la pistola contro il sindaco di Campobello di Licata: denunciato un 31enne

Ha puntato una pistola giocattolo alla tempia del sindaco. È stato identificato e denunciato alla…

40 minuti ago

Traffico di cocaina dalla Calabria a Palermo: otto persone arrestate e 100 chili di droga sequestrati

Otto persone arrestate e un sequestro di beni per un milione e mezzo di euro.…

1 ora ago

Operazione antidroga Cemento a Catania, i dettagli e i nomi dei 18 arrestati

Sono 18 le persone arrestate dalla polizia a Catania nell'ambito dell'operazione antidroga Cemento. Le persone arrestate apparterrebbero…

2 ore ago