Piccolo ritocco al ribasso per la Tari, la tassa sui rifiuti. O almeno è questa la proposta che la giunta Orlando lancia al Consiglio comunale. Bisogna vedere se Sala delle Lapidi darà l’ok: domani, infatti, è l’ultimo giorno utile per aggiornare le tariffe ed è facile prevedere che le opposizioni tacceranno la delibera di essere uno spot elettorale. Per la verità la sforbiciata è ben poca cosa, meno dello 0,5 per cento per le aziende, e diventa praticamente irrisoria per le famiglie composte da pochi membri.
A prescindere dall’esito, l’amministrazione comunale ha sottoposto all’aula per il terzo anno consecutivo un taglio dell’imposta che finanzia la Rap, la partecipata di igiene ambientale. Il primo sconto era arrivato nel 2015 quando Luciano Abbonato era ancora assessore al Bilancio, ed era dovuto ai frutti della lotta all’evasione fiscale. Per farsi un’idea, soltanto l’anno scorso la task-force messa in campo da Sispi e Ufficio Tributi aveva portato alla scoperta di ben 860mila metri quadrati sconosciuti al fisco e quindi da tassare e grazie al confronto con il catasto l’assessorato aveva inviato cartelle per il recupero dell’evaso per oltre 30 milioni di euro.
«Anche quest’anno – scrive Palazzo delle Aquile -, a seguito di ulteriori accertamenti e controlli che hanno permesso di individuare superfici precedentemente non dichiarate e tassate, è stato possibile, mantenendo invariato l’importo complessivo dell’imposta per i servizi di pulizia e decoro, una, sia pure minima, diminuzione delle tariffe per tutte le categorie sia familiari che commerciali».
Il taglio, per bocca della stessa amministrazione, è minimo: questione addirittura di centesimi per i nuclei familiari composti da una o due persone, prendendo come riferimento un appartamento di 100 metri quadrati. Da 222,126 a 222,111 euro per i single e da 266,737 a 266,142 per le coppie: praticamente invariata. E poi da 293,265 a 292,293 euro per le famiglie composte da tre persone, da 317,837 a 316,486 euro per quattro persone, da 328,723 a 326,834 euro per cinque persone, da 325,457 a 323,048 euro per sei o più persone. Stessa musica per le aziende: la riduzione oscilla tra lo 0,39 e lo 0,40 per cento. A breve, grazie al sistema unico digitale di PagoPa, dovrebbe essere possibile pagare online.
«Per il quarto anno consecutivo – dice il sindaco Leoluca Orlando – questa amministrazione riesce a raggiungere il risultato di una riduzione del costo individuale della tariffa per i rifiuti e questo è stato possibile grazie ad una sempre più incisiva attività di controllo, verifica e accertamento dell’evasione. Ancora una volta si conferma che è importante che tutti paghino perché tutti possano pagare di meno».
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