Tagliare 900 mila euro per i viaggi degli ex parlamentari? La Camera dice “no”…

IL PROVVEDIMENTO ERA STATO PROPOSTO DALLA PARLAMENTARE PALERMITANA DEL MOVIMENTO 5 STELLE, CLAUDIA MANNINO. DAI GRILLINI UN DISEGNO DI LEGGE PER SOSPENDERE LE INDENNNITA’ AI DEPUTATI ARRESTATI

“Sospensione dell’indennità per i membri del Parlamento sottoposti a custodia cautelare o arresti domiciliari”. E’ la proposta di legge del Movimento 5 Stelle alla Camera (prima firmataria la deputata palermitana Claudia Mannino).

La proposta (a firma pure di Di Maio e Fraccaro), depositata nei giorni scorsi, affonda le radici nell’articolo 54 della Costituzione, che prescrive che coloro che rivestono cariche pubbliche debbano esercitare le relative funzioni con disciplina ed onore.

“E un atto doveroso – afferma Claudia Mannino – per ridare credibilità alle istituzioni”.

Una proposta di legge simile sarebbe stata presentata in seguito anche dal PD.

“Manovra di facciata”, commenta la Mannino.”Se realmente il PD volesse ottenere lo scopo cui mira la proposta, non ci sarebbe bisogno di una proposta di legge. Basterebbe, infatti, inserire la norma in un decreto legge, visto che il PD è forza di maggioranza”.

Intanto la Camera ha bocciato parecchi ordini del giorno proposti dal Movimento 5 Stelle che miravano a mettere a dieta il bilancio di Montecitorio, alleggerendolo delle “spese inutili e dell’enorme peso dei tantissimi privilegi di cui gode ancora la casta”.

“Tagliando quelle spese – afferma Claudia Mannino – si potrebbe conseguire un risparmio di circa 170 milioni di euro, una cifra enorme, specie in tempi come quelli attuali”.

Tra la pioggia degli ordini del giorno targati M5S e bocciati dalla Camera figura anche quello che regala ancora 900 mila euro per i viaggi degli ex parlamentari.

“E’ vergognoso – commenta Claudia Mannino – che i cittadini debbano continuare a pagare viaggi di deputati ormai ‘ex’. E’ la viltà e sfrontatezza di una classe politica che raggiunge il limite della bassezza e miseria morale e umana”.

Sui privilegi e sugli “stipendi inammissibili” della Camera è intervenuto pure il deputato questore Stefano Dambruoso, con dichiarazioni che Claudia Mannino bolla come indecenti

“Tutti sappiamo – dice a nome dei deputati M5S – chi sia Dambruoso e perché sia stato sospeso dai lavori per 15 giorni (ha assestato uno schiaffo a una parlamentare grillina ndr). Adesso il questore fa lezioncine su sobrietà e necessità di tirare la cinghia. Benvenuto nel club. Noi del Movimento 5 Stelle, in splendida solitudine, lo diciamo da un anno e mezzo, però cerchiamo di farlo con onestà e non in modo peloso. Diciamo soprattutto che si comincia dai politici e non dai dipendenti. Basta ipocrisie: si dice che bisogna avvicinarci al Paese reale? Quando lo spiegavamo noi era populismo, demagogia, anti-politica. Se lo sostengono loro è sensibilità sociale e senso del limite. Non ci stiamo e il bluff è evidente a tutti”.


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