Suicidio assistito, la procura contro assoluzione Coveri Morte di Alessandra Giordano verso processo d’appello

A novembre scorso era stato assolto perché «il fatto non sussiste». La decisione, presa dalla gup Marina Rizza, riguardava Emilio Coveri, il presidente di Exit Italia, associazione che ha come scopo la promozione del diritto all’eutanasia. Coveri era stato accusato di aver istigato al suicidio Alessandra Giordano, insegnante 47enne di Paternò affetta dalla sindrome di Egle, morta il 27 marzo a Forch, in una clinica svizzera nel cantone di Zurigo. Secondo l’accusa Coveri avrebbe «intrattenuto ininterrottamente dal 2017 al 2019» con la donna «plurimi rapporti e conversazioni telefoniche, via sms e posta elettronica».

Nel ricorso, la procura sostiene che Coveri non si sarebbe limitato a fornire, «asetticamente e in maniera neutra», informazioni (sul suicidio, ndr), ma sarebbe andato ben oltre, «sconfinando – dicono i pm – in una condotta penalmente illecita, rafforzando e incrementando il labile e assai incerto proposito suicidario in itinere, ma non certo concreto e definitivo, vincendo, anzi coartando, le iniziali resistenze della donna». E lo avrebbe fatto con «consigli, suggerimenti ed esortazioni, con una lenta e insistente opera di persuasione, volta a superare tutte le resistenze e titubanze opposte»

I familiari di Giordano, che si erano costituiti parte civile, sostengono che la donna non soffriva di una malattia così feroce da costringerla all’eutanasia. Gli stessi, che accusavano Coveri di non aver prestato aiuto alla donna, avevano presentato un esposto alle forze dell’ordine, da cui era partita l’inchiesta. I familiari temevano che Giordano fosse stata assecondata nella sua scelta dai responsabili della clinica. Per la procura, Coveri avrebbe avuto un ruolo determinante o comunque avrebbe rafforzato il proposito suicida. Sempre secondo quanto sostenuto dai magistrati di piazza Verga, Coveri avrebbe indotto la donna a iscriversi all’associazione. Il presidente dell’associazione, dal canto suo, si è sempre difeso, sostenendo che Exit ha semplicemente fornito le informazioni richieste dalla donna.

Redazione

Recent Posts

Nasce il nuovo movimento di Lombardo-Lagalla-Miccichè, che non ha ancora un nome e un simbolo: «Ma resteremo fedeli al centrodestra»

«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…

60 minuti ago

Palermo, folgorata da una scarica elettrica. Morta dopo due mesi in Terapia intensiva

Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…

3 ore ago

Catania, incendio in una casa di via Guarnera: nell’appartamento anche una bombola di Gpl

Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…

5 ore ago

Furto con spaccata in negozio Swarovski a Palermo. Indaga la polizia

Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…

6 ore ago

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

7 ore ago

Caso Scieri, anche in Appello condannati due ex caporali. Sono accusati di concorso in omicidio

La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…

7 ore ago