Era la notte del 7 giugno quando un uomo ha prima aggredito una ragazza per poi allontanarsi e tornare armato di pistola. Ad andarci di mezzo è stato P. A. D., ferito alla caviglia, colpevole di aver difeso la ragazza e un'altra donna intervenuta. Il feritore è stato identificato grazie alle telecamere di sorveglianza dei negozi vicini
Sparò a giugno in via S. M. del Rosario Arrestato il 25enne Rosario Privitera
È stato arrestato ieri l’uomo che ha sparato la notte dello scorso 7 giugno in via Santa Maria del Rosario. Ferendo P.A.D. alla caviglia destra, colpevole di aver difeso due donne aggredite dallo stesso uomo. Le manette sono scattate per Rosario Privitera, pregiudicato, classe 1990, che adesso è accusato di lesioni aggravate, porto illegale di arma comune da sparo e minacce aggravate. L’uomo si trova adesso nel carcere di piazza Lanza.
Quella notte tra sabato e domenica, a giugno, gli agenti arrivavano nella strada del centro a seguito di alcune segnalazioni. I testimoni raccontavano che, tra l’1.30 e le 2 di notte, un uomo aveva aggredito – all’apperenza senza motivo – una ragazza. L’aveva colpita con un pugno alla testa, per poi allontanarsi dopo la reazione della giovane e di un’altra ragazza presente. Pochi minuti dopo, quello che poi è stato identificato come Privitera sarebbe tornato sul posto armato di pistola. L’uomo avrebbe puntato l’arma al viso delle due donne, per poi sparare – colpendolo alla caviglia – nei confronti di P. A. D. che si era messo in mezzo per difendere le due ragazze.
Nei filmati delle telecamere di sorveglianza dei negozi della zona gli agenti hanno notato una Bmw che si allontanava nell’orario indicato dai testimoni come quello dell’aggressione. Per poi tornare pochi minuti dopo. Dall’auto si è poi risaliti al proprietario, cioè Privitera. Già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio e per essere stato fermato più volte dalle forze dell’ordine alla guida della stessa auto. A inchiodarlo è stato poi il riconoscimento di alcuni testimoni.