Sparatoria in piazzetta Caruso, un morto Ferita una seconda persona: sono fratelli

Sparatoria in via Caruso a Palermo, nella zona dell’Arenella, all’angolo con la Salita della Leva: il bilancio è di un morto e di un ferito. A cadere sotto i colpi dei killer è stato Leonardo Bua, di 37 anni, mentre il ferito è Giuseppe, quarantenne, colpito dai proiettili al fianco sinistro. Quest’ultimo ha riportato lesioni vertebrali e addominali piuttosto serie. Quanto si verificherà nelle prossime ore, nel frattempo si trova ricoverato in Rianimazione a Villa Sofia. La prognosi è riservata.   

Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Leonardo Bua. Accorsi anche i parenti delle vittime dell’agguato. L’omicidio è stato perpetrato tra le 17 e le 17.30, quando sarebbero stati sparati tre o quattro colpi di pistola indirizzati alle vittime. Le prime a intervenire sono state le volanti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico. Successivamente sono arrivate quelle della squadra mobile che stanno svolgendo le indagini. Non è stata ritrovata la pistola con cui è stato commesso il delitto. 

Da quanto si apprende è stata fermata una giovane di 20 anni Alessandra Ballarò. Si sta indagando su una possibile vicenda legata a liti tra persone che abitano nella stessa zona. Gli agenti della squadra mobile hanno interrogato parenti e vicini di casa delle vittime. La polizia ha anche sequestrato degli indumenti dall’abitazione di una famiglia che abita nella piazzetta. Sul luogo dell’omicidio ci sono state scene di disperazione tra i familiari delle vittime. Sull’asfalto sarebbero stati trovati due bossoli di pistola. 

Immagini video acquisite dalla squadra mobile di Palermo avrebbero ripreso le fasi dell’omicidio di Bua e del ferimento del fratello Giuseppe. Lo ha appreso l’ansa da fonti investigative.

AGGIORNAMENTO SULLO STATO DEL FERITO

Il paziente operato in serata nel reparto di chirurgia generale di Villa Sofia per lesioni viscerali con asportazione di anse intestinali e ricostruzioni controllo del retroperitoneale dove l’unico proiettile si è fermato causando lesioni paravertebrali ai muscoli lombari. Intervenuto anche un chirurgo plastico per ferite alla mano destra dovuto al passaggio di proiettili. Il paziente adesso è ricoverato al trauma center in coma farmacologico, piantonato. 


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