Il 26 dicembre 2018 il terremoto ha colpito molti territori alle pendici dell'Etna. Da allora l'attività del commissario Salvatore Scalia prosegue senza sosta tra impedimenti e lungaggini burocratiche. «Ho già proposto la sua riconferma», ha detto Nello Musumeci
Sisma Santo Stefano, Roma proroga lo stato di emergenza Per la Sicilia sono disponibili altri 2 milioni e mezzo di euro
È stato prorogato fino al 31 dicembre lo stato di emergenza a seguito del terremoto che il 26 dicembre 2018 ha causato numerosi danni in molti Comuni del Catanese. A comunicarlo al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Per il 2022 Palazzo Chigi ha messo a disposizione della Sicilia circa due milioni e mezzo di euro in più. A ricoprire l’incarico di responsabile della Struttura commissariale è l’ex procuratore generale della Repubblica di Catania Salvatore Scalia, nominato d’intesa tra Roma e Palermo.
«Esprimo apprezzamento – ha sottolineato Musumeci – per la sensibilità dimostrata dal parlamento nazionale e dal premier Draghi, al quale ho già proposto la riconferma di Salvatore Scalia – ha aggiunto -. Proprio nello scorso novembre avevo auspicato la proroga dello stato di emergenza per consentire alla struttura commissariale di essere messa nelle condizioni di portare a termine la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma, spesso frenata da lacci e lacciuoli burocratici snervanti».