Il nome dell’ex fidanzata tatuato sul braccio dopo la fine della relazione. È uno dei segni evidenti del fatto che l’uomo non si è rassegnato alla chiusura della storia. D.L. (classe 1985) è stato arrestato oggi dagli agenti della squadra mobile di Siracusa su richiesta del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa, Anna Pappalardo, perché ritenuto responsabile dei reati di stalking e danneggiamento.
Una storia finita ad aprile. L’uomo ha, però, continuato a molestare la donna con messaggi e telefonate dal contenuto minatorio e seguendola in varie occasioni, anche nel luogo di lavoro. In particolare, in una di queste occasioni il 33enne avrebbe anche fatto riferimento al possesso di un’arma per incutere ulteriore timone alla vittima che ha poi trovato il coraggio di denunciare. I poliziotti, in effetti, hanno trovato a casa dell’indagato una pistola a salve. Per intimorire ulteriormente la donna, D.L avrebbe bucato le ruote della sua macchina con un coltello, rigando anche le due portiere. L’uomo è stato portato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
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