Per la donna palermitana di 39 anni adesso è scattata anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle due bambine che sono state affidate al padre e ad altri parenti più stretti. Dalle indagini sono emersi maltrattamenti che andavano avanti da tempo
Si era scagliata col coltello contro le figlie di 6 e 8 anni Indagata per maltrattamenti e lesioni, sospesa potestà
Si era scagliata con un coltello da cucina contro le figlie di sei e otto anni. Per la donna 39enne adesso è scattata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese. Eseguita dai carabinieri della compagnia di piazza Verdi, è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari di Palermo su richiesta della procura.
L’episodio era avvenuto nella tarda mattinata del 17 novembre in un appartamento di un condominio in zona Calatafimi all’altezza di Villa Tasca. La più piccola delle bambine era rimasta illesa, mentre la sorella maggiore aveva riportato ferite da taglio al collo e al volto ed era stata trasportata all’ospedale Di Cristina dei Bambini. Ad allertare le forze dell’ordine erano stati i vicini di casa, spaventati dalle urla.
Non un episodio isolato ma l’apice di condotte di maltrattamenti in famiglia che, da tempo, la donna avrebbe avuto nei confronti delle due figlie. Inoltre, la 39enne è indagata pure per il reato di lesioni personali. Contestualmente le è stato notificato anche il provvedimento della sospensione della potestà genitoriale nei confronti di entrambe le figlie, che già nelle immediatezze erano state affidate al padre e ad altri parenti stretti.