Tra gli appuntamenti previsti nel corso della settimana, momenti di incontro con la cittadinanza e le associazioni, in cui l'Amministrazione farà il punto sui cantieri aperti e le ripercussioni, presenti e future, sulla mobilità cittadina, sull'esperienza delle pedonalizzazioni nel centro storico della città , sui temi dell'educazione stradale, sulla sicurezza e sul rispetto del codice della strada
Settimana europea della Mobilità sostenibile Il motto sarà: «Scegli, cambia, combina»
Il Comune di Palermo, in collaborazione con Amat, Università degli Studi e alcune associazioni attive nel territorio cittadino, aderisce anche quest’anno alla Settimana europea della Mobilità sostenibile, promossa dalla Commissione europea, e che si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2015. L’obiettivo della manifestazione è incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani. Lo slogan scelto per il 2015 è “Scegli, cambia, combina”, ed è volto a promuovere l’intermodalità e la giusta combinazione di mezzi di trasporto come scelta strategica per migliorare la vivibilità per tutti i cittadini.
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo della Aquile, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, hanno presentato le iniziative e il programma degli eventi che animeranno la città per l’occasione.
«Abbiamo aderito a questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco – perchè si fa portatrice di un impegno di natura pedagogica e culturale per la nostra città. Siamo sempre più convinti che sia arrivato il momento che la mentalità dei cittadini palermitani si rinnovi. Bisogna che capiscano il valore della mobilità sostenibile e, soprattutto, la possibilità di utilizzare per i loro spostamenti quotidiani il bike sharing o il car sharing, che grazie all’impegno di questi anni sono già delle splendide realtà. Presto, inoltre, saranno fruibili anche il tram, l’anello ferroviario e il passante ferroviario. E a chi si lamenta per i troppi cantieri in città e non fa altro che parlare di disagi – ha aggiunto il sindaco – faccio notare che abitare accanto alla stazione dell’anello ferroviario o lungo le vie attraverso cui passa il tram aiuta a vivere meglio e aumenta anche il valore degli immobili».
Tra gli appuntamenti previsti nel corso della settimana, quattro momenti di incontro con la cittadinanza e le associazioni, in cui l’Amministrazione farà il punto sui cantieri aperti e le ripercussioni, presenti e future, sulla mobilità cittadina (La città futura), sull’esperienza delle pedonalizzazioni nel centro storico della città (La città pedonale), sui temi dell’educazione stradale, sulla sicurezza e sul rispetto del codice della strada, insieme agli agenti della Polizia municipale (La città sicura) e infine, sul piano della Mobilità dolce, che sarà oggetto di discussione fra tecnici comunali, docenti universitari e altri esperti del settore (La città ciclabile). I primi tre incontri si terranno all’ex Real Fonderia alla Cala, il 16, 17 e 18 settembre, alle ore 18. Mentre, l’ultimo, il 21 settembre, si svolgerà all’Università degli Studi, presso l’aula Giuseppe Capitò, presidenza di Ingegneria, alle ore 9.30.
«Una settimana in cui sarà possibile dare un’idea diversa della mobilità in città, – ha dichiarato l’assessore Giusto Catania – e dire ai palermitani che bisogna utilizzare mezzi alternativi all’auto, con l’implementazione del mezzo pubblico, delle biciclette e la promozione del servizio di car sharing e bike sharing. Per questo – ha concluso – abbiamo scelto lo slogan che mette insieme tre verbi, ‘scegliere’, la possibilità, cioè, di puntare su una modalità diversa di muoversi in città, ‘cambiare’, rinnovare, cioè, la mentalità dei cittadini, e poi il verbo ‘combinare’, per indicare che si possono coniugare modi diversi per attraversare la città di Palermo.
Il 22 settembre, inoltre, sempre presso la ex real Fonderia, alle ore 17.30, le associazioni Palermo ciclabile FIAB, Addio Pizzo e Parco Villa Turrisi presenteranno alla cittadinanza un percorso ciclo-pedonale sul tracciato della linea ferroviaria dismessa.
“Lo scopo è quello di valorizzare il percorso arabo normanno, diventato patrimonio Unesco dell’umanità – ha concluso il primo cittadino -. Per questo stiamo lavorando insieme al Comune di Monreale per creare un collegamento tra Palermo e Monreale che sia eco sostenibile e che utilizzi la vecchia strada ferrata”.