Dopo aver sequestrato jeans, scarpe e 270 cover di cellulari, tutta merce ritenuta contraffatta, sette vigili urbani del Comune di Catania, sezione annonaria, sono stati e aggrediti da una trentina di venditori ambulanti di origine senegalese. L’episodio è accaduto questa mattina intorno alle 10e30, al termine di una operazione che ha coinvolto tra via Cosentino Rizzo e via Puccini due pattuglie di vigili, nei pressi del mercato di piazza Carlo Alberto. La motivazione degli aggressori, tra cui due donne, sarebbe stata l’intenzione di riprendersi la merce contraffatta che era stata loro sequestrata: mentre gli agenti della Polizia municipale stavano portando via la merce, sono stati circondati, riuscendo però alla fine a concludere il lavoro.

L’ispettore capo Emanuele Pistorio, è rimasto leggermente ferito alla mano sinistra e, visitato nel pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, è stato giudicato guaribile in otto giorni. Solo lievi contusioni e qualche graffio per gli ispettori capo Francesco Lops, Daniele Lo Vecchio, Francesco Di Mauro, Antonino Longo, e per gli agenti Salvo Platania e Giuseppe Messina. I vigili sono stati ricevuti nel pomeriggio dal sindaco di Catania Enzo Bianco a Palazzo degli elefanti per un elogio, alla presenza dell’assessore alla Polizia municipale Marco Consoli e del Direttore generale del Comune Antonella Liotta. Il Sindaco ha anche posto il caso all’attenzione del questore di Catania Salvatore Longo, sottolineando «la necessità di continuare a operare congiuntamente per contrastare certi fenomeni».