Agli agenti hanno raccontato di aver voglia di trasgredire. Così dopo essere giunti al camposanto e aver scavalcato la recinzione hanno consumato un rapporto sulla lapide di una sepoltura. Ad accorgersi di loro è stato un guardiano che ha immediatamente contattato il 113. Quando la pattuglia è arrivata sul posto non hanno potuto fare altro che ammettere le loro responsabilità
Sesso su una tomba al cimitero Coppia denunciata per vilipendio
Agli agenti hanno raccontato della loro voglia di trasgredire. Una giustificazione che non è bastata a evitare a un 35enne e una 24enne la denuncia di vilipendio di tombe. Perché i due giovani palermitani martedì notte sono stati sorpresi a consumare un rapporto sessuale sulla lapide di una sepoltura al cimitero di Santa Maria di Gesù. Presi da un’irrefrenabile passione e dalla voglia di amarsi in un luogo insolito, hanno scavalcato la recinzione del camposanto e si sono appartati per godersi il loro momento di intimità. Lontano da occhi indiscreti, avranno pensato.
Invece, a notare la scena d’amore, dalla finestra di un alloggio di servizio, è stato un guardiano dei Frati minori, che risiede nella struttura limitrofa al cimitero. Il religioso ha così contattato il 113 e quando una pattuglia dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico è giunta sul posto ai due non è rimasto altro che ammettere le proprie responsabilità e chiedere scusa ad agenti e guardiano.
Il tardivo ravvedimento, però, non è servito a evitare ai giovani le conseguenze penali di una condotta, non soltanto sconsiderata ed inopportuna, ma anche offensiva nei confronti del sentimento religioso e della pietà dei defunti, così come previsto dal codice penale, ex articolo 408. L’auto usata per raggiungere il cimitero e intestata al 35enne è risultata sospesa dalla circolazione per una precedente violazione al Codice della strada. Il mezzo è stato, quindi, sottoposto a sequestro.