Auto abbandonate a Catania, dopo le vacanze ripresa la rimozione: «Proprietari? Persino loro ci ringraziano»

Nella pagina del sito del Comune di Catania dedicata al servizio di Rimozione veicoli abbandonati gli aggiornamenti sono fermi al 16 dicembre del 2022. Da cinque settimane l’elenco è bloccato all’ultima auto portata via da cortile Fuochisti, nella zona di Castello Ursino. Una stasi che ha preoccupato diversi lettori di MeridioNews, gli stessi che alla nostra redazione (che ha creato anche una mappa interattiva dei mezzi abbandonati in città) hanno segnalato la presenza di carcasse lasciate da anni per le strade del capoluogo etneo. Dopo oltre sei anni di attesa, quattro mesi fa, è partito il servizio di rimozione – per gli oltre 3200 mezzi che erano stati censiti – con l’affidamento da parte della prefettura a una ditta. «Il servizio è ripreso regolarmente – assicura a MeridioNews il comandante della polizia municipale Stefano Sorbino – dopo una pausa per le ferie dei dipendenti dell’azienda per le festività natalizie, che è anche coinciso con un periodo in cui per i vigili urbani abbiamo privilegiato servizi di prevenzione sul territorio. Adesso – garantisce Sorbino – ci attiveremo in breve tempo anche per aggiornare l’elenco pubblicato sul sito dell’ente».

Che non serve soltanto a tenere il conto ma anche a informare i proprietari del mezzo. Questo perché la stessa ditta che, dopo avere riattivato il servizio informatico dei veicoli sequestrati (Sives), va a rimuovere fisicamente il mezzo dalla strada, la piazza o il marciapiede dove è stato abbandonato per portarlo in deposito, si occupa anche di risalire al proprietario – attraverso la targa – e comunicare l’obbligo di ritirarlo entro sessanta giorni. Altrimenti, il mezzo diventa di proprietà della ditta che ne è il custode acquirente. «A questo proposito – aggiunge Sorbino – sono stati pochissimi, al punto che si possono contare sulle dita di una mano, i proprietari che hanno pagato i verbali per riavere indietro il mezzo». Non solo auto, ma anche scooter, camion, furgoni, motorini. Quello della rimozione, fin da subito, è stato un servizio molto apprezzato dai cittadini catanesi, specie da quelli che ogni giorno devono fare i conti con la ricerca del parcheggio perché gli stalli sono occupati da carcasse. Ma poi anche per questioni di decoro pubblico e per problemi di natura ambientale. «La cosa che ci ha stupiti più – conclude Sorbino – è ricevere tanti complimenti, cosa a cui non siamo abituati – sottolinea ridendo – e che a ringraziarci sono stati anche molti proprietari delle stesse auto abbandonate».


Dalla stessa categoria

I più letti

Nella pagina del sito del Comune di Catania dedicata al servizio di Rimozione veicoli abbandonati gli aggiornamenti sono fermi al 16 dicembre del 2022. Da cinque settimane l’elenco è bloccato all’ultima auto portata via da cortile Fuochisti, nella zona di Castello Ursino. Una stasi che ha preoccupato diversi lettori di MeridioNews, gli stessi che alla […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]