In via Ernesto Basile dove è stato accertato dai vigili che circa 100 metri quadrati del marciapiedi erano occupati da piante esposte per la vendita. Alla richiesta da parte dei vigili della documentazione di rito, il venditore, riferisce il Comune in una nota, non ha fornito loro alcuna autorizzazione, motivo per cui sono state sequestrate 430 piante e le attrezzature utilizzate a supporto dell'attività di vendita
Sequestrate tre rivendite di fiori abusive Nell’ambito dei controlli anche denunce
La polizia municipale ha sequestrato tre rivendite di fiori abusive in via Ernesto Basile, in piazza San Francesco di Paola e in piazza Virgilio. Inoltre i titolari di altre tre esercizi sono stati denunciati per l’ampliamento non autorizzato della struttura preesistente (in viale Piemonte, piazza Unità d’Italia ed in viale Strasburgo/Aldisio). Uno di loro è stato anche sanzionato per eccedenza di suolo pubblico.
Il sequestro più corposo è stato realizzato in via Ernesto Basile dove è stato accertato che circa 100 metri quadrati del marciapiedi davanti all’Università erano occupati da piante esposte per la vendita. Alla richiesta da parte dei vigili della documentazione di rito, il venditore, riferisce il Comune in una nota, non ha fornito loro alcuna autorizzazione, motivo per cui sono state sequestrate 430 piante e le attrezzature utilizzate a supporto dell’attività di vendita. Inoltre, è stato riscontrato che il venditore era sprovvisto di permesso di soggiorno e di non avere ottemperato ad un decreto di espulsione precedentemente emesso nei suoi confronti, per cui gli è stato notificato un nuovo decreto di espulsione e gli è stato intimato di lasciare il territorio nazionale.
Per stessi motivi è stata sequestrata una rivendita di piante e fiori, in piazza San Francesco di Paola, allestita all’interno di una struttura di circa otto metri quadrati , realizzata in ferro e vetro, infissa in modo permanente al marciapiedi. Il titolare, è risultato privo di autorizzazioni ed oltre al sequestro della struttura è stato denunciato all’autorità giudiziaria per occupazione di suolo pubblico e deturpamento. L’altra struttura è stata invece sequestrata in piazza Virgilio, dove all’angolo con via Segesta avveniva la vendita di piante e fiori esposti all’interno di una struttura in ferro e pannelli di alluminio coibentato, ampia circa otto metri quadrati e provvista di saracinesche. «La struttura inoltre era posta a breve distanza dal confine del complesso monumentale di Villa Favaloro – recita ancora la nota – senza osservare i limiti della fascia di rispetto previsti dal codice dei beni culturali. Il titolare, pur non possedendo le previste autorizzazioni, sia per l’attività di vendita che per la realizzazione della struttura, aveva dotato la struttura delle utenze di acqua ed energia elettrica».
Gli agenti oltre all’apposizione dei sigilli alla struttura ed al sequestro delle attrezzature per la vendita, hanno denunciato il titolare all’autorità giudiziaria per occupazione di suolo pubblico e deturpamento. In viale Piemonte gli agenti hanno riscontrato un ampliamento della preesistente struttura adibita alla rivendita di fiori, con l’utilizzo di espositori in ferro. In particolare, il prefabbricato in ferro di circa dodici metri quadrati, poggiato al suolo, era stato sormontato da una copertura in lamiera grecata estesa per l’intera larghezza del marciapiedi, senza le autorizzazioni previste dalla normativa vigente. Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Identico provvedimento, in piazza Unità d’Italia ed in viale Strasburgo altezza via Aldisio, nei confronti dei rispettivi rivenditori per un ampliamento non autorizzato della struttura preesistente, mentre ancora, in piazza Unità d’Italia altezza via Di Blasi, è stato sanzionato il titolare per l’utilizzo in eccedenza di suolo pubblico. I controlli continueranno senza soste in tutta la città.