A
Paternò a essere prese di mira dai vandali sono ancora una volta le scuole. Uno degli ultimi casi riguarda l’ex istituto di via Messina, un edificio attiguo alla chiesa di San Biagio che fino allo scorso anno ospitava alcune classi materne della scuola Virgillito. L’immobile si presenta completamente vandalizzato anche perché spesso è interessato da furti. A incidere sicuramente la mancata operatività: nel 2010 un’ala era stata chiusa per via di abbondanti infiltrazioni d’acqua dal tetto, mentre a un’altra fu interdetto l’accesso cinque anni dopo per problemi a un pilastro.
L’area che fino all’anno passato ospitava le classi della materna era ancora fornita di arredi come banchi, sedie, giocattoli, libri, lavagne e materiale didattico. Ma è stata vandalizzata. Ieri mattina i cancelli esterni erano aperti e le porte spalancate, gli estintori erano stati svuotati nei corridoi mentre aule, libri e giochi e porte apparivano danneggiati. Una situazione che si è registrata già mesi fa all’istituto Falconeri, al quarto circolo. Polo per il quale si registra l’attenzione dell’amministrazione comunale.
In occasione, infatti, di una riunione tecnica negli uffici Lavori pubblici del Palazzo comunale, il responsabile Sicurezza dell’ente Ninni Saccone ha incontrato i dirigenti che si stanno occupando del rifacimento della copertura dell’edificio di viale Kennedy che ospitava l’ex quarto circolo Virgillito. Un’opera che ha un costo di oltre un milione e 400mila euro. La struttura però per il momento resta inaccessibile sia al personale docente e tecnico che agli oltre 600 studenti. Nonostante il 12 settembre sia il giorno fissato per l’inizio delle lezioni.
La classi, secondo quanto discusso nel corso di una riunione dall’amministrazione, potrebbero di volta in volta restare chiuse in relazione alle parti dell’edificio interessate dalla manutenzione. Nel frattempo, il dirigente Carmelo Santagati dell’istituto comprensivo Don Milani – al quale è stato accorpato l’ex quarto circolo didattico – prima di autorizzare l’ingresso del pubblico, attende una nota ufficiale da parte dei responsabili sicurezza con cui viene revocata l’inibizione cui è soggetto. Una situazione per cui si aspetta il prossimo 13 settembre, giorno in cui Santagati e i responsabili comunali si incontreranno.