Secondo la Digos Gianmarco Codraro era alla testa del corteo, degenerato lo scorso 24 gennaio in una vera e propria guerriglia urbana. Il Collettivo universitario autonomo: «Trattato come i peggiori delinquenti». E in città spuntano striscioni di solidarietà. Sabato sit-in a piazza Bologni
Scontri a Cremona, arrestato universitario Studenti a Palermo si mobilitano: «Libero subito»
Striscioni e una manifestazione cittadina. Palermo si mobilita dopo l’arresto, ieri mattina da parte della Digos, di uno studente universitario dell’ex facoltà di Ingegneria. Lo scorso 24 gennaio una manifestazione nazionale di protesta a Cremona contro CasaPound sfociò in violenti disordini e devastazioni. Per quei tafferugli la Polizia ha arrestato Gianmarco Codraro, 23 anni, originario di Milazzo, nel messinese, ma di fatto residente a Palermo. Secondo gli investigatori, era alla testa del corteo, «degenerato in atti di vera e propria guerriglia urbana, compiuti da alcuni dei partecipanti che presero d’assalto con spranghe e bastoni, vetrine di esercizi e bancomat di istituti di credito disseminati lungo il tragitto».
Ma la notizia del suo arresto ha scatenato una catena di solidarietà tra gli studenti palermitani. Così stamani la città si è svegliata con striscioni affissi nelle scuole superiori e all’università, con su scritto: «Le lotte non si arrestano! Gianmarco libero!». «Chi conosce Gianmarco – spiegano dal Collettivo Universitario Autonomo – sa bene che a muoverlo sono sempre stati quel senso di giustizia ed equità che non consentono di assistere passivamente al quotidiano susseguirsi delle ingiustizie e dei torti commessi a danno degli studenti». Un ragazzo «sempre disponibile all’ascolto e alla personale messa in gioco nella volontà incrollabile di garantire agli studenti ciò che spetterebbe loro di diritto. Adesso Gianmarco si trova in carcere – dicono ancora dal Collettivo – trattato come i peggiori delinquenti, reo di non avere accettato inerme l’odio e il becero razzismo di Casapound Italia».
Per chiederne la scarcerazione immediata e manifestare piena solidarietà al 23enne il Collettivo Universitario ha organizzato per sabato prossimo una manifestazione cittadina, con concentramento alle 16 a Piazza Bologni. Oggi pomeriggio, invece, alle 17.30 nell’Aula magna dell’ex facoltà di Lettere e filosofia è stata convocata un’assemblea cittadina.