La zona, delimitata da un cancello, e' interdetta ai cittadini. Ma aperta ai privati. Interrogazione dei grillini dell'ars al governo
Scoglitti/ Che ci fa il resort di una multunazionale nella Riserva naturale Cava Randello?
LA ZONA, DELIMITATA DA UN CANCELLO, E’ INTERDETTA AI CITTADINI. MA APERTA AI PRIVATI. INTERROGAZIONE DEI GRILLINI DELL’ARS AL GOVERNO
Un tratto di riserva naturale integrale interdetto ai mezzi dei cittadini ma non a quelli del resort di una multinazionale. E’ quello che accade a Cava Randello, tra Punta Braccetto e Scoglitti, in provincia di Ragusa.
“Un’odiosa discriminazione”, cui punta a far luce un’interrogazione depositata all’Ars dal Movimento 5 Stelle.
“Una parte della riserva naturale di cava Randello – racconta la deputata Vanessa Ferreri, prima firmataria dell’atto – è stata concessa come ‘spiaggia’ per i turisti che alloggiano in un noto resort della zona. L’ingresso della riserva, sito di interesse comunitario di rara bellezza, delimitato da un cancello, è sempre stato precluso ai mezzi dei cittadini, che lasciano le auto nei parcheggi esterni e raggiungono la spiaggia a piedi . E’ stato notato, invece, che questo cancello viene aperto per far entrare i pullman, le navette e tutti gli altri mezzi del resort, che portano i turisti fino alla spiagge: un’odiosa discriminazione per cui pretendiamo risposte”.
Il fatto, venuto alla ribalta grazie alle segnalazione dell’associazione “Fare Verde” di Vittoria, inoltre inquina la riserva.
Per questo è scattata l’interrogazione M5S al presidente della Regione ed all’assessore al Territorio ed Ambiente per capire “se non ritengano di intervenire con urgenza per fare chiarezza sulla vicenda e per verificare la regolarità e l’ambito di operatività della concessione demaniale rilasciata alla multinazionale, punendo gli eventuali abusi”.