Scienze umane, gli studenti ottengono l’aula per l’assemblea Dibattito domani sulla crisi di governo dopo no al referendum

Questa mattina gli studenti della Scuola di Scienze umane e del Patrimonio culturale hanno occupato in massa gli uffici del Presidente di Scienze Umane Girolamo Cusimano con in mano un migliaio di firme raccolte in questi giorni a sostegno della libertà di espressione e nello specifico per rivendicare il diritto, «a svolgere un dibattito sull’attuale crisi di governo e gli scenari che ne seguiranno», si legge in una nota diffusa oggi. Cusimano ha convocato una delegazione di studenti per un incontro al termine del quale hanno ottenuto l’aula Columba.

Secondo quanto riferiscono gli studenti pochi giorni fa il Collettivo Universitario Autonomo ha presentato una richiesta per avere l’autorizzazione a svolgere il dibattito in un aula dell’edificio 12. La risposta è stata, oltre al rifiuto di parlare con la studentessa che materialmente ha presentato la richiesta, la negazione dell’autorizzazione, motivata dal fatto che quell’assemblea non era stata proposta da un’associazione universitaria ma da un collettivo di studenti. Il presidente avrebbe inoltre affermato che non avrebbe mai più autorizzato «alcun tipo di iniziativa che non venisse proposta da associazioni riconosciute o dai rappresentanti degli studenti, appellandosi ad una delibera approvata dal senato accademico su proposta del rettore Micari». Ma, spiega la nota «il regolamento a cui fa riferimento Cusimano disciplina esclusivamente le modalità attraverso le quali l’Università concede l’utilizzo di spazi all’interno delle proprie strutture, definendo in tal senso i passaggi amministrativi volti all’assegnazione di aule in gestione alle associazioni universitarie».

«Ad una prima lettura appare evidente come applichi una libera interpretazione di convenienza a questa delibera volta a riportare sulla retta via l’anomalia che la Facoltà’ di Lettere e Filosofia, e con essa i suoi docenti e studenti, ha da sempre rappresentato nel panorama universitario e cittadino in relazione a vivacità culturale e elaborazione di un pensiero critico. Lettere e Filosofia è sempre emersa, nella storia di Unipa e della città come motore di opposizione ai disegni autoritari e neo liberisti dentro e fuori l’università», afferma Giulia Callari, studentessa del corso in Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità.

«Negare agli studenti la possibilità di potersi organizzare, di dibattere su tematiche di interesse generale e di costruire un pensiero critico anche di parte, rappresenta un grave episodio che conduce direttamente all’abolizione del diritto di espressione e soprattutto del sempre negato diritto allo studio. La logica che ci sta alla base è quella per cui gli studenti devono pagare tasse universitarie salatissime per iscriversi e poi non godere di diritti. L’assemblea di domani si svolgerà ugualmente, come dimostrazione del fatto che gli studenti continuano e continueranno a prendersi ciò che gli spetta nonostante le istituzioni, nascondendosi dietro delle norme burocratiche, tentino costantemente di ostacolare la libera creazione e diffusione del sapere critico», afferma Silvia Fabra, studentessa del corso in Servizio sociale.

Nell’assemblea che si svolgerà domani 15 dicembre alle ore 17 presso l’aula Columba dell’ Edificio 12 si analizzerà in maniera collettiva l’attuale crisi di governo seguita all’esito referendario del 4 dicembre, «discutendo sulle motivazioni che hanno spinto in tanti, soprattutto in Sicilia, a votare No alla proposta di riforma costituzionale ma, più in generale, alle politiche del governo Renzi». A questa assemblea gli studenti invitano tutta la comunità.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]