Coinvolta anche Ragalna. Il picco è stato registrato a Biancavilla, con un magnitudo di 3,5. La profondità dello sciame (tra i 20 e i 26 chilometri sotto terra) fa sì che la popolazione non avverta i tremori. Possibile un collegamento con l'attività dell'Etna
Sciame sismico tra Biancavilla, Adrano e Bronte Scuole chiuse per precauzione a S. M. di Licodia
Sono circa 35 le scosse di terremoto registrate a partire dalle 5.55 di oggi tra Adrano, Biancavilla, Bronte e Ragalna. La più forte è stata registrata a Biancavilla, per una magnitudo di 3,5. I tremoti sono localizzati a una profondità che varia tra i 20 e i 26 chilometri. Ragione per cui la popolazione non ha avvertito lo sciame sismico in corso.
A Santa Maria di Licodia, a scopo precauzionale, il sindaco Salvatore Mastroianni ha chiuso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, che invece rimangono aperti sia ad Adrano che a Biancavilla. La fascia sud occidentale del territorio pedemontano è di frequente teatro di fenomeni di questo tipo. I vulcanologi sostengono che lo sciame possa essere collegato all’attività stromboliana in corso sull’Etna.