Ad avvertire i vigili del fuoco sono stati i residenti di via Generale Pietro Napoli, preoccupati dal fumo che usciva dall'abitacolo di una Fiat Punto. Il mezzo era parcheggiato ma senza batteria, particolare utile per individuare la matrice. Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno sentito la proprietaria
Santa Maria di Licodia, bruciata auto all’alba Appena cinque giorni fa un altro rogo doloso
Altro incendio doloso di un’automobile a Santa Maria di Licodia, a distanza di cinque giorni dall’ultimo fatto della stessa matrice in cui ignoti appiccarono il rogo a una Renault Laguna parcheggiata in via Carmelo Adriano: mezzo quest’ultimo senza batteria e fermo in strada da molto tempo. Stamattina poco dopo l’alba una Fiat Punto di colore grigio ha preso misteriosamente fuoco. L’auto era posteggiata lungo via Generale Pietro Napoli, strada non distante da via Carmelo Adriano.
Ad allertare gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò i residenti della zona, preoccupati dal denso fumo che usciva dall’abitacolo della Punto. L’intervento dei pompieri è stato efficace in quanto i danni riportanti dal mezzo non sarebbero rilevanti. I pompieri, tuttavia, hanno prontamente chiamato i carabinieri; sul posto una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Paternò.
L’incendio è di matrice dolosa, in quanto l’auto era parcheggiata in strada da qualche settimana ed era priva di batteria; inoltre il rogo si è sviluppato all’interno dell’abitacolo. I carabinieri hanno sentito la proprietaria della macchina, una casalinga residente in via Napoli. Non è trapelato nulla su cosa la donna avrebbe riferito ai carabinieri. I militari dell’Arma stanno indagando per cercare di capire se tra l’incendio di questa mattina e quello avvenuto lo scorso fine settimana ci sia qualche collegamento.