Stupefacenti per oltre 700mila euro e armi da guerra sono stati rinvenute in casa di Rosario Zagame, pluripregiudicato fermato dalla polizia a San Cristoforo. L'elettrodomestico era montato su dei binari e occultava un vano segreto
San Giorgio, dietro il frigorifero armi e chili di droga Sulla cocaina il marchio Prada. In carcere un 46enne
Nella serata di ieri, agenti delle volanti e della squadra cinofili della polizia di Catania hanno arrestato il pluripregiudicato Rosario Zagame (classe 1972), responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti come cocaina, marijuana e hashish, nonché detenzione di armi da guerra e non, munizionamento.
L’uomo era stato notato, intorno alle 22, da una volante che lo ha incrociato in via Santa Maria delle Salette, nel rione San Cristoforo. Il pregiudicato, noto alle forze dell’ordine, alla vista della pattuglia avrebbe allungato il passo, come se volesse evitare di essere fermato. Una volta fermato, i poliziotti hanno rinvenuto addosso all’uomo banconote in contanti per un ammontare per 2470 euro. Zagame non avrebbe fornito una giustificazione plausibile; anzi, dalle sue affermazioni trapelava palese imbarazzo e nervosismo. A quel punto, gli agenti hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare nell’abitazione del sospettato, nel rione San Giorgio. Per il controllo, i poliziotti si sono avvalsi di unità cinofile, con il cane Vite, prontamente giunte sul posto. Nell’appartamento, arrivato nei pressi del vano cucina, Vite ha immediatamente puntato il frigorifero, segnalando con insistenza la presenza di sostanza stupefacente.
Gli agenti, dopo aver controllato all’interno dell’elettrodomestico, non hanno rilevato alcunché di anormale. Vista l’insistenza dell’animale, gli operatori, osservando bene l’alloggio in cui il congelatore era incassato, hanno notato una intercapedine ricavata dietro il mobile. Inoltre, i poliziotti si sono accorti che l’elettrodomestico era montato su dei binari che consentivano di farlo scorrere e quindi di estrarlo. Compiuta tale operazione, sulla parete del retro del mobile è apparso un foro di circa 60 centimetri che conduceva all’interno di un piccolo vano, di circa un metro e mezzo per due, dove era nascosto un 1,6 chili di cocaina, di cui 600 grammi suddivisi in confezioni di cellophane e un chilo in un singolo panetto con impresso il logo Prada. Inoltre, sono stati rinvenuti 1,6 chili di marijuana; 57 chili di hashish suddivisi in svariati panetti, molti di essi con impresso il logo “FF”. Poi le armi: un revolver calibro 38 special; un fucile a canne mozze con matricola abrasa; una mitraglietta silenziata e con matricola abrasa; 284 proiettili calibro 9 x21; 2 proiettili calibro 16; 100 proiettili calibro 38 special; un giubbotto antiproiettile.
È stato subito evidente che è stato individuato uno dei nascondigli in cui la criminalità organizzata locale, alla quale lo ZAGAME è vicino, custodisce i rifornimenti di droga e le armi. L’uomo è stato, quindi, arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, rinchiuso nel carcere Piazza Lanza. Il controvalore dell’intera quantità di droga sequestrata è stimabile in oltre 700mila euro.