S.M. Licodia, giallo su scomparsa di Cancemi Vestiti puliti dentro alla lavatrice del 29enne

Si tinge di giallo la scomparsa di Daniele Cancemi29enne di Santa Maria di Licodia, di cui si sono perse le tracce lo scorso 30 agosto, quando dopo aver pranzato con il padre e la compagna di quest’ultimo, dissi di andare a riposarsi annunciando di farsi una doccia. Sono trascorsi 25 giorni dalla scomparsa e vige il silenzio assoluto. La sparizione di Daniele Cancemi si sta rilevando un mistero e pure una troupe della trasmissione di Rai tre Chi l’ha visto? si è recata nella casa di Daniele. Lì il giovane vive da solo in un immobile attaccato a quello dove risiede il padre con la compagna. Alla troupe televisiva i genitori del ragazzo hanno dichiarato che dal giorno della scomparsa del 29enne, non sono entrati nell’abitazione perché non ce la facevano

Ma una volta dentro, i genitori del ragazzo e i giornalisti hanno fatto scoperto una strana scoperta: la lavatrice ubicata dentro il bagno conteneva i vestiti che il 29enne indossava al momento della scomparsa, come ha dichiarato il padre del giovane. Da quanto è emerso si tratta di abiti lavati di recente, ancora profumati. Se fossero rimasti dentro la lavatrice, chiusi, per oltre 18 giorni, avrebbero di sicuro puzzato. A destare sospetto sono proprio vestiti: un paio di pantaloncini, una maglietta e scarpe da lavoro. Tanti i dubbi che sorgono, da chi li ha lavati e se Daniele Cancemi al momento della sparizione li indossava. Ma pure se il giovane, prima di andare via dalla casa del padre, aveva affermato che stava andando a riposare quindi dove è effettivamente andato e con chi

Tanti, troppi i dubbi a cui bisogna dare risposte. Sulla scomparsa di Daniele e sulla presenza dei vestiti lavati da poco i carabinieri della compagnia di Paternò si sono trincerati dietro al silenzio, anche se, secondo indiscrezioni, i militari dell’arma avrebbero avviato la ricerca di sistemi di video sorveglianza presenti nella zona di contrada Serra Orto, dove risiede Daniele. I carabinieri stanno esaminando anche il suo passato. In città amici e parenti parlano di Daniele Cancemi come «di un bravo ragazzo che non farebbe male a nessuno», di un giovane dedito al lavoro e senza grilli per la testa.

Intanto è in fase di istruttoria, presso la prefettura di Catania, la pratica per attivare il Piano speditivo di intervento per la ricerca di persone scomparse nella provincia di Catania redatto dal ministero dell’Interno che ha lo scopo di definire la pianificazione territoriale in materia di ricerca di persone scomparse.


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