F.V., licodiese di 42 anni, è deceduto all'ospedale Cannizzaro. Era precipitato dal secondo piano della sua casa di via Ameglio lo scorso 10 dicembre. In un primo momento la situazione non sembrava grave ma le sue condizioni sono peggiorate negli ultimi giorni. Sul caso indagano i militari dell'Arma
S.M. di Licodia, morto l’uomo caduto dal balcone Ricoverato da dieci giorni. Indagano i carabinieri
Non c’è l’ha fatta F.V., il licodiese di 42 anni caduto lo scorso 10 dicembre dal secondo piano della sua abitazione in via Ameglio. L’uomo si è schiantato a terra da un altezza di oltre sei metri ed è deceduto all’ospedale Cannizzaro nella tarda mattinata di oggi, poco prima di mezzogiorno. Si trovava ricoverato nel nosocomio etneo dal giorno in cui si è verificato il fatto, a cause delle profonde lesioni interne riportate nella caduta.
Il ferito in questi giorni è sempre stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, in coma farmacologico. In un primo momento la situazione non sembrava cosi grave anche se la prognosi era riservata. Il quadro clinico sarebbe peggiorato in questi ultimi giorni. Il magistrato di turno avrebbe disposto il trasferimento della salma nella camera mortuaria dell’ospedale. Tuttavia non è da escludere che già nelle prossime ore il corpo possa essere restituito ai familiari.
Ancora non è chiaro cos’è successo quella mattinata del 10 dicembre. Sul fatto i carabinieri della stazione locale hanno avviato le indagini. L’uomo quando è avvenuta la tragedia si sarebbe trovato da solo a casa. Due le ipotesi su cui stanno lavorando i militari dell’arma incidente domestico o suicidio.