La guardia di finanza del comando provinciale di Catania contesta al titolare della società di aver immesso in consumo gasolio qualitativamente non conforme. I consumatori avrebbe acquistato a prezzo di mercato un prodotto che avrebbe potuto danneggiare il motore delle proprie macchina
S. G. La Punta, erogava carburante irregolare Gestore del distributore denunciato per frode
Frode nell’esercizio del commercio. È questo il reato che i finanzieri del comando provinciale di Catania contestano al titolare di una società che gestisce un distributore stradale di carburanti a San Giovanni la Punta, in provincia di Catania.
Il titolare è accusato di aver immesso in consumo carburante qualitativamente non conforme alle vigenti disposizioni. Le verifiche sulla qualità del carburante, fatte dalle fiamme gialle tramite il prelevamento e l’analisi di campioni, hanno permesso di accertare l’avvenuta erogazione di un gasolio irregolare. In particolare, il carburante non era conforme alle disposizioni per il punto di infiammabilità (valore che corrisponde alla temperatura più bassa alla quale si formano vapori in quantità tali che, in presenza di aria e di un innesco, danno luogo alla combustione).
In questo caso, è stato riscontrato che il minimo valore di infiammabilità del gasolio, pur non generando da subito anomalie di funzionamento ai motori delle macchine, avrebbe accresciuto le emissioni di gas di scarico oltre i limiti previsti a tutela dell’ambiente. I consumatori frodati, in pratica, avrebbero acquistato a prezzo di mercato un prodotto non idoneo al regolare funzionamento dell’auto che avrebbe potuto danneggiarne il motore. Il gestore è stato denunciato e rischia la reclusione fino a due anni o una multa fino a 2.065 euro.