Gli animalisti 'duri e puri' si arrabbieranno. Ma, correremo il rischio. Perché ci sembra un fatto inconfutabile che non tutti i cani possono essere considerati 'amici' degli uomini. Ci sono, tra questi splendidi esemplari , razze aggressive che non dovrebbero vedersi per le strade o nelle case.
Rottweiler, pericolo pubblico da bandire
Gli animalisti ‘duri e puri’ si arrabbieranno. Ma, correremo il rischio. Perché ci sembra un fatto inconfutabile che non tutti i cani possono essere considerati ‘amici’ degli uomini. Ci sono, tra questi splendidi esemplari , razze aggressive che non dovrebbero vedersi per le strade o nelle case.
I rottweiler, ad esempio. Quello che è successo ieri a Palermo, dove al mercato del Capo, una turista spagnola di 34 anni e’ stata aggredita da un cane di questa razza, ed è viva per miracolo (100 punti di sutura in testa e un pezzo di orecchio amputato) ne è, se ce ne fosse bisogno, l’ennesima prova.
I padroni di queste bestie (che spesso attraverso i loro cani amano sfoggiare una forza che a loro manca) diranno che l’aggressività di questi animali dipende dall’educazione che ricevono. Che sono cani ‘permalosi e sensibili’ e che bisogna conoscerli per tenerli sotto controllo.
Non è così. Ci sono stati casi, di cui siamo stati anche testimoni, di rottweiler cresciuti con amore e dolcezza. Che, ad un certo punto, per motivi incomprensibili e imprevedibili, sono andati in tilt. Con conseguenze drammatiche.
Ricordiamo ad esempio, una bimba di quattro anni anni, bella come il sole, innamorata, come tanti bimbi, di tutti gli animali, e figlia di un ragazzo siciliano che vive in Venezuela. La bambina era abituata a stare in mezzo a due bestie di questa razza, nel giardino dei nonni, dove era cresciuta.
Un giorno, però, la piccola ha commesso un ‘grave’ errore che ha urtato la ‘sensibilità’ dei rottweiler. E’ uscita fuori con un pelousche in mano. ‘Errore’ che ha pagato con la vita, e nessuno, né la mamma, né il nonno che avevano allevato i due cani con tanto amore, sono riusciti a strappare la bimba alla furia delle bestie che, evidentemente, erano rimasti turbati dalla vista del pupazzo che la bimba aveva in mano.
Di casi, come questi, purtroppo, ce ne sono tanti. Perciò diciamo ai loro fan, di smetterla con l’ipocrisia. Sono cani pericolosissimi che secondo noi dovrebbero sparire dalle case e dalle strade pubbliche, per legge.
Se poi qualcuno ci tiene a possederne uno, se lo tenga stretto a casa e metta a rischio la sua vita e quella dei suoi familiari, non le persone che passano vicino a loro per caso. Anche se, i servizi sociali, dovrebbero intervenire qualora, nelle case degli amanti di queste bestie, ci fossero bambini.