Minacce, offese e aggressioni fisiche quotidiane alla madre e al padre per più di un anno per ottenere dai 50 ai 100 euro al giorno per comprare la droga. I due hanno dato fondo a tutti i loro risparmi perché temevano per la propria incolumità
Riposto, maltrattamenti ed estorsioni nei confronti dei genitori «La galera per avervi uccisi non la faccio». In carcere 26enne
Minacce e maltrattamenti quotidiani nei confronti dei genitori per ottenere una somma tra i 50 e i 100 euro al giorno. I carabinieri di Risposto hanno arrestato e portato nel carcere di piazza Lanza di Catania un 26enne indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. «Devo morire a trent’anni a causa vostra perché uso droga. Se no vi devo ammazzare per risolvere questo problema. Ma, onestamente, trenta anni di galera per avere ammazzato padre e madre non me li voglio fare». Durante le indagini è emerso che i comportamenti vessatori e minacciosi nei confronti di entrambi i genitori conviventi sarebbero stati abituali e reiterati.
Inoltre, in più occasioni, il 26enne avrebbe distrutti i mobili e le suppellettili di casa per vendetta nei confronti delle
resistenze dei genitori nell’elargire il denaro richiesto. Più volte, avrebbe afferrato i genitori dalle braccia costringendoli a indietreggiare in un
angolo della stanza.
Dal mese di maggio 2021 le quotidiane richieste estorsive di denaro, avrebbero costretto i genitori, entrambi pensionati, a dare fondo ai propri risparmi. Per questo entrambi avrebbero tentato di aumentare la resistenza alle richieste del figlio che, a sua
volta, avrebbe accentuato gravità e offensività delle sue condotte. Non solo minacce, bestemmie e offese, il 26enne avrebbe sottomesso sia fisicamente che
psicologicamente, inducendoli a temere costantemente per la propria incolumità.