Alfio Cannavò, 48 anni, è accusato di tentata rapina e rapina aggravata. Secondo i carabinieri tra le notti di sabato e quella di ieri avrebbe aggredito quattro giovani puntandogli contro un'arma. A permettere il suo riconoscimento è stato l'handicap che lo costringe a zoppicare
Riposto, arrestato rapinatore di coppiette Giovani minacciati con una pistola a salve
Avrebbe rapinato almeno due coppiette sorprese a passeggiare tra le vie di Riposto. Alfio Cannavò, 48 anni, è stato arrestato in flagranza per i reati di tentata rapina e rapina aggravata. L’ultimo colpo è quello che gli è costato l’arresto. Cannavò avrebbe minacciato con una pistola due ragazzi, sorpresi dopo la mezzanotte di ieri in via Duca del Mare, ordinando loro di consegnargli soldi e oggetti di valore. L’uomo avrebbe anche sparato un colpo in aria per intimorirli. I due giovani sono riusciti a rifugiarsi nella vicina caserma della guardia di finanza, dove i militari di servizio hanno chiesto l’aiuto dei carabinieri.
La coppia ha fornito ai militari un dettaglio poi rivelatosi fondamentale: il loro aggressore zoppicava. I sospetti si sono concentrati così su Cannavò e le forze dell’ordine hanno effettuato nella stessa notte una perquisizione nella sua abitazione. I carabinieri hanno trovato una pistola a salve e 50 cartucce, un coltello a serramanico e un cappellino di lana di colore nero. I militari sono riusciti a collegare Alfio Cannavò anche a un’altra rapina effettuata nella notte di sabato. Identiche le modalità, per un bottino formato da dieci euro e una collana in oro. Anche le vittime di questo colpo hanno affermato che il loro aggressore aveva un handicap a una gamba. Cannavò è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.